Segni istintivi – La pittura di tipo informale di Luigi Marengo trova la sua specificità in una gestualità che il pittore stesso definisce 'istintismo del segno'. Secondo Marengo infatti la sua "è una sorta di scrittura primitiva". "Ognuno di noi -dice l'artista- ha un suo segno istintivo che è innato; se a un bambino che non è ancora in grado di scrivere e parlare dai in mano un pennarello farà degli scarabocchi; proprio questi "scarabocchi" sono il soggetto delle mie opere".

Inscindibili?! – L'esposizione che verrà inaugurata il 10 novembre, oltre a trattare i segni istintivi di Marengo, si caratterizza anche per un altro tratto distintivo: è infatti allestita all'interno di un mobilificio. In quest'ambiente le opere dialogano con l'arredamento in un'armonia di colori e buon gusto che a volte sembra renderli inscindibili. È difficile infatti immaginarsi un divano in un ambiente casalingo senza l'accostamento, che risulta pienamente "azzeccato", dell'opera di Marengo. La mostra, con relativo testo critico, verrà inserita nel catalogo che l'Associazione liberi artisti della Provincia di Varese sta preparando in occasione del suo trentesimo anniversario.

Come farsi l'occhio Paola e Mauro Zago, proprietari della Stramare e Zago, ci spiegano le motivazioni che li hanno portati ad accogliere questa mostra nei loro spazi: "è la prima volta che ospitiamo un artista nel nostro mobilificio, e in effetti qual è la destinazione finale di un quadro quando lo si acquista? Quasi sicuramente le pareti di casa. In questo modo noi diamo la possibilità ai visitatori di vedere in anteprima come queste opere potrebbero fondersi con l'ambiente domestico. Le mostre di solito vedono i quadri esposti in ambienti asettici e spogli in cui vi sono solo le opere; qui il dipinto viene esaltato all'interno di un contesto. Inoltre il visitatore può "farsi l'occhio", capire come le dimensioni dei dipinti possano inserirsi nel proprio contesto domestico, avendo già un'idea guida data da noi. Ci auguriamo che questa sia la prima di una serie di esperienze future di questo genere".

Esaltazione dell'opera – E se in un certo senso sembra che venga annullata ogni possibilità di immaginazione e creatività, dandoci già in qualche modo la "pappa pronta", facendoci vedere quali quadri stanno bene in determinati ambienti e con determinati mobili, dobbiamo ricordare che si tratta semplicemente di un suggerimento. Non si può non sottolineare ed apprezzare l'aria di casa che i quadri danno ai mobili e viceversa, in un'esaltazione reciproca che a volte risulta difficile quando molti dipinti si susseguono uno dopo l'altro sulle pareti degli spazi adibiti per le mostre canoniche.

Luigi Marengo
Dal 10 al 24 novembre 2007
Stramare e Zago snc
Via Q. Sella 124,
Busto Arsizio (VA)
Tel: 0331/681062