Archivio Storico EniArchivio Storico Eni

Simbolo assoluto – Il marchio che identifica l'Ente Nazionale Idrocarburi (ENI), rappresentandola in circa 70 paesi nel mondo, impiegando più di 73.000 persone è stato ideato da Luigi Broggini e disegnato da Giuseppe Guzzi e Bob Noorda. E' il 1952, quando Eni indice il concorso per il logo dell'azienda; la giuria giudicatrice delle proposte partecipanti, per far capire l'importanza che andava ad assumere il logo, era composta da personalità di spicco della cultura artistica del tempo: Mario Sironi, Gio Ponti, Antonio Baldini, Mino Maccari, Silvio Negro e come segretario il giornalista Dante Ferrari. Su 4.000 bozzetti in gara, vince l'idea di Luigi Broggini, il noto 'Cane a Sei Zampe'. Allora l'attribuzione dell'opera non si sapeva essere sua; notizia giunta al pubblico solo alla scomparsa dell'artista, nel 1983. Un'idea che ha fatto strada, tra modifiche e colori nuovi, ma che da sempre rappresenta una realtà a livello mondiale e che ha fatto grande anche il suo ideatore varesino.

Partendo da Ligurno – Più volte nel corso del 2008 si è ricordata la figura di Luigi Broggini proprio perchè anno di un doppio anniversario importante per l'artista. Mancava a ricordarlo, il suo paese natale, Cantello. Venerdì 12 dicembre 2008, una giornata organizzata dall'Amministrazione Comunale, in stretta collaborazione con Eni, proprio per sottolineare l'opera grafica di Broggini. "In questa data abbiamo voluto unire il ricordo dell'artista con un momento di sensibilizzazione sul tema dell'energia, attraverso uno spettacolo teatrale, gestito da Eni, nelle scuole del nostro paese. Al pomeriggio, nella Sala del Consiglio Comunale, verrà invece inaugurata una mostra fotografica e multimediale sulla storia del marchio Eni e la sua diffusione nel mondo. Saranno presenti Stefano Musso, docente dell'Università degli Studi di Torino che racconterà la realtà di Eni negli anni passati e Lucia Nardi, responsabile dell'archivio storico Eni.

'Cantello che vive' – L'11 gennaio si svolge la consueta manifestazione, organizzata dalla Pro Loco, 'Cantello che vive'. In tale occasione viene conferita la cittadinanza onoraria proprio a Luigi Broggini, che sarà anche ricordato dai ragazzi delle scuole medie, che leggeranno alcune sue composizioni poetiche, testimonianze del sentito amore anche verso l'arte della scrittura. Sarà anche il momento per ricordare un altro artista simbolo del paese: Carlo Cocquio, già protagonista di una mostra al Liceo Artistico e in Sala Veratti. "La figlia dell'artista, Meme Cocquio, donerà un'opera pittorica del padre al Comune di Cantello", ha dichiarato Emilio Brusa, presidente del comitato 'Cantello che vive'.