Sarà inaugurata il prossimo 17 maggio la mostra bi-personale Peter Hide – Lorenzo Piemonti allo Spazio Mostre Meeting Art di Vercelli.

Peter Hide 311065 nasce a Varese nel 1965 e si Laurea a Milano in Architettura-Design nel 1994. Espone alla prima Biennale di Malta nel 1995 e vince il secondo premio. Espone a Cumbria (GB) e a Londra nel 2003, Varese nel 2010, Berlino e Venezia nel 2011 e nello stesso anno espone presso la galleria Orler di San Martino di Castrozza, a Milano, Brescia e a Gallarate nel 2012, sempre con importanti collettive e ben riuscite personali ove mette in "mostra" il denaro e il malessere della nostra società in maniera scherzosa ed irriverente, in tutte le sue accezioni. I suoi lavori sono trattati dalla galleria Orler-ArtetivuLab per l'Italia, da Saatchi-on line per il mercato Americano, da Infantellina Gallery-Berlino per la Germania."Ho scelto diversi anni fa il nome d'arte PETER HIDE 311065 (mi chiamo Franco Crugnola) derivandolo dall'ossimoro tra PETER PAN (noto sempiterno bambino buono) e Mr. HYDE (la parte brutale e "cattiva" del Dottor Jekyll). I due nomi hanno la stessa notorietà e rappresentano il primo il bene, l'innocenza, la purezza e la bellezza, il secondo il male, la cruenta e la forza bruta. Cerco di rappresentare attraverso immagini che fanno parte del nostro vivere quotidiano, ed apparentemente concilianti, gli opposti che esse stesse rappresentano, e di aprire nella mente dello spettatore che vorrà approfondirne la lettura, una porta immaginaria verso il pericolo della soprafazione dell'effimero. In una società contemporanea, dove tutto è misurabile dal denaro, e dove spesso si ha la sensazione che non solo il materiale ne sia soggiogato, ma anche l'immateriale, la parte più unica che contraddistingue l'individuo, il denaro, ha per me il valore simbolico di rappresentare il pericolo di una vasta decadenza culturale, e per opposto il degrado che la sua mancanza ne produce. Non voglio rappresentare graficamente la povertà, la violenza fisica o psicologica, il degrado ambientale, ma neppure la bellezza generata solo ed unicamente dalla manipolazione della ricchezza, la sensazione di potenza quasi divina ed il sogno di felicità, ma voglio far riflettere su che cosa genera ciò per cui tutti noi ci affanniamo, viviamo e a volte moriamo: Il denaro."

L'excursus pittorico di Lorenzo Piemonti si principia nel figurativo e si evolve verso un'arte concreta, che l'artista caratese matura durante un lungo soggiorno in Svizzera. La frequentazione con Max Bill gli permette di accostarsi a un'arte caratterizzata da elementi geometrici, linee ortogonali e colori primari. Dalla pittura esistenzialista degli inizi giunge quindi a un'arte essenziale che si prodiga nella costante reinvenzione delle leggi matematico-geometriche. Orientato sempre più verso l'oggetto, alla metà degli anni Ottanta l'artista realizza i suoi primi Cromoplastici, rilievi caratterizzati da linee strutturate parallelamente. Seguono quindi le Accelerazioni del decennio successivo, in cui la stesura pittorica mette in evidenza le qualità e le sensibilità del colore. Tra gli esodi e gli esiti più recenti di Piemonti viene infine ricordato il suo importante ruolo di promotore del gruppo MADÌ, affiliazione che lo esorta ad accentuare il rapporto tra il supporto-sfondo e la sagoma-scultura in primo piano.
Info.
LORENZO PIEMONTI vs PETER HIDE 311065
SPAZIO MOSTRE MEETING ART C.so Adda, 7
Dal 17 al 24 Maggio 2015 Finissage con asta e presenza degli artisti in diretta TV su canale SKY 825 (People TV) domenica 24 maggio ore 10.00-12.00 Orari mostra: Dal martedì al venerdì 10,00/12,00 – 16,00/19,00 sabato 10,00/12,00 – 14,00/19,00 domenica 10,00/19,00 (continuato) Lunedì chiuso