Varese – Non solo un libro ma uno scrigno che racchiude un tesoro: è lo scorrevole libro “Lo scrigno della Dea” di Ermelin Nalin e Samantha Peroni; poco più di ottanta pagine-conchiglia contenenti sei storie-perla che racchiudono un sapere antico ma indispensabile ad ogni donna. Ogni breve storia, tutta al femminile, è arricchita da una simbolica trousse da viaggio che la rende pratica: un reale, completo e concreto aiuto alla felicità. E chissà, se anche un uomo lo leggesse o lo regalasse, forse il mondo sarebbe migliore.

L’intervista all’autrice Ermelin Nalin:
«Questo libro nasce dalla mia esperienza e quella di Samantha Peroni. Abbiamo messo per iscritto, con un taglio motivazionale, tematiche e riflessioni sull’amore, sulla gratitudine e sull’accettazione. Anche se il libro è stato dedicato alle donne, gli argomenti sono ovviamente universali quindi, invitiamo anche gli uomini alla lettura. A differenza di altri libri è interattivo, pertanto, in ogni capitolo c’è una immaginaria trousse da viaggio con canzoni, libri, colori, fiori di Bach, cristalli e tante altre risorse. Tutto ciò può offrire spunti per mettere in pratica, al meglio, gli argomenti di cui parlano i capitoli: ci sono dei QR code che permettono, nell’immediato, di sentire la canzone di turno o di vedere il trailer del film citato; tutto per dialogare virtualmente con il lettore. Ad esempio il capitolo sulla gratitudine permette di uscire dal racconto che ci hanno fatto credere per anni – il vedere per credere – e iniziare da un’altra prospettiva – il credere per vedere. È un principio diverso, come la fisica quantistica di Schrödinger e altri scienziati – che citiamo – per offrire una visione differente. In un altro importante capitolo sull’amore spieghiamo chiaramente come l’emisfero destro e l’emisfero sinistro ragionino in maniera diversa – mentre uno ragiona l’altro ama incondizionatamente – favorendo una condizione di lavoro integrato che ci permette di stare meglio. C’è chi nella vita vuole avere ragione e sicuramente lotterà per quello rimanendo infelice mentre, invece, si possono trovare tanti espedienti per arrivare ad una visione della vita più leggera, libera e felice».

La Redazione