La distanza che separa un fotografo da luoghi e soggetti che intende fissare in immagini traduce, come nella cinematografia francese d'autore, il profondo rispetto per le atmosfere e i sentimenti altrui.

Nella bella mostra di Nicola Ughi (1972), dal titolo "Tra foce e pineta", composta da 17 fotografie, in bianco e nero e colore, di medio formato, in corso presso Spazio Farini 6 a Milano, realizzato in collaborazione con gli scrittori Marco Malvaldi e Cristina Bersantini che nella versione editoriale originale (Edizioni ETS Pisa) si compone di 20 ritratti e 60 paesaggi, si confrontano, attraverso luoghi e persone, due stagioni dell'anno che come sottolinea l'autore: "quando vivi al mare le stagioni della natura sono quattro ma quelle dell'anima sono solo due: l'inverno e l'estate".

Quindi Nicola Ughi, traccia un percorso dell'anima e dei sentimenti, stabilendo con ciò che ritrae un sentire comune, un'identica appartenenza.

Quasi respirassero la vita all'unisono con gli ambienti, i personaggi, ritratti dal fotografo pisano, paiono testimoniare una naturale appartenenza di quei litorali sui quali di anno in anno si ritrovano.

Vi è chi afferma che la fotografia cristallizza il tempo, al contrario le foto di Nicola Ughi hanno la capacità di fare immaginare il suo trascorrere, da un momento all'altro ci si aspetta che la gente si muova, il mare continui il suo eterno moto, il vento animi la percorrenza delle nubi e il mutare della luce preannunci la fine di un giorno, come di una stagione, con la stessa profonda malinconia che pervade la fine di un grande spettacolo teatrale.

Nicola Ughi – "Tra foce e pineta"
Milano – Spazio Farini 6, Via Farini 6
Fino al 29 maggio
Orari: martedì-venerdì 16-19