Da anni l'Assessorato alla Cultura del Comune di Castelletto Sopra Ticino in collaborazione con L'istituto storico della resistenza e della società contemporanea nel Novarese e nel Verbano-Cusio-Ossola Pietro Fornara e l'A.N.P.I. – Sezione di Castelletto Sopra Ticino, nell'ambito della ricorrenza del XXV Aprile propone un progetto tematico che unisce documenti fotografici scattati durante la lotta partigiana e nei giorni della liberazione dalla dittatura nazi-fascista ad opere d'arte invitando un artista contemporaneo a dialogare con fotogrammi d'archivio.

Con il titolo "La Città e la Memoria. Opere di Giancarlo Ossola", a cura di Cristina Moregola, sono state scelte tele, contraddistinte da caratteri informali sino al limite dell'astratto, eseguite tra i primi anni '60 e la metà degli anni '70, lavori storici di grande formato, dell'artista milanese, classe 1935, raffiguranti città prive di presenze umane in ideale dialogo con fotografie di balconi, viali, piazze stracolme di gente in festa per la fine della guerra e della dittatura fascista.

Alle città dipinte, con pennellate intense al limite del materico, contraddistinte da un silenzio tombale che pare sottomettere, oltre agli uomini, anche la natura e le forme architettoniche, chiaro riferimento allo svuotamento di libertà d'espressione, si contrappongono le foto dove la gente si riappropria degli spazi pubblici con manifestazioni di gioia naturalmente espresse dall'ampiezza dei gesti e dai volti sorridenti, in un bianco e nero che conferisce a quel vissuto una intensa nobiltà storica.

L'allestimento messo in atto dalla curatrice, crea un percorso che vede i toni cupi delle prime opere in mostra, stemperarsi sino ad arrivare a composizioni con la parte terrena trasformata in una striscia lascia ampio spazio a cieli sempre più luminosi. 


Giancarlo Ossola – "La città e la Memoria"
Castelletto Sopra Ticino (NO)- Sala Polivalente A. Calletti, Via Gramsci 12
Fino al 30 maggio
Orari: gio. 9,30-13/14,30-18; ven.-sab. 9,30-13
Ingresso libero