L’Affordable Art Fair è la manifestazione che mette a nudo l’anima più democratica dell’arte contemporanea. La fiera, dopo l’opening di ieri sera negli spazi di Superstudio Più di Via Tortona, consentirà al grande pubblico di scoprire opere di artisti italiani e internazionali presentati da 85 Gallerie di tutto rispetto; tra le straniere Kitai Kikaku di Tokyo ad esempio, Galerie Le Container di Marsiglia, Art 3035 Gallery di Amsterdam, ci sono anche alcune eccellenze varesine, lo Spazio Lavit e l’AFI (Archivio Fotografico Italiano) di Busto Arsizio.

Torniamo indietro di qualche anno, al 1996 per l’esattezza, quando Will Ramsayfondatore e amministratore delegato – aprì le porte della britannica Will’s Art Warehouse per presentare al pubblico una selezione di lavori di artisti pressoché sconosciuti, tutte comprese tra le 50 e le 2500 £.

Dal successo di quel primo e, oserei dire, quasi azzardato esperimento nacque l’idea dell’Affordable Art Fair, una vera fiera d’arte contemporanea (oggi alla sua ottava edizione) che per l’accessibilità, l’innovazione e l’educazione si distingueva da tutte le altre.

I visitatori potevano non soltanto acquistare opere d’arte a buon mercato ma anche «godersi un giorno all’insegna del divertimento circondati da una buona arte!».

Uno sguardo al passato che non potrebbe essere più attuale. L’anima dell’evento, in programma da oggi fino al 28 gennaio, non è affatto cambiata. Tutti potremo diventare collezionisti per un giorno (il tetto massimo delle opere esposte è di sei mila euro) e divertirci all’insegna dell’arte e della cultura.

 

Insomma, sarà un weekend intenso quello che ci aspetta, ricco di proposte artistiche innovative e di qualità.

Workshop, visite guidate e talk tematici… una sezione speciale, Milano Contemporary, sulle gallerie milanesi e uno spazio Young Talents dedicato alle giovani promesse.

Tutto per rendere il mondo dell’arte contemporanea, a volte incomprensibile e misterioso, alla portata di tutti!

Affordable Art Fair dal 26 al 28 gennaio
Superstudio Più
Via Tortona, 27 – 20144 Milano

Giulia Lotti