Dettaglio locandina mostraDettaglio locandina mostra

Molteplicità semantica – Tradizione ed esoterismo. Ragione e fede. Morte e rinascita. Forza e delicatezza. Universalità e particolarità. Eternità e attimo. Tanti, troppi i significati della rosa. Un tema tanto intrigante da smuovere da sempre l'animo e la mente dell'uomo. Oggi come ieri degli artisti si confrontano con lei, rosa fresca aulentissima. Il gruppo di autori, invitato ad esporre in Torre Colombera da Luciana Schiroli, è davvero composito.

Esperienza individuale – Giugi Bassani, Mario Chiodetti, Elda Clerici, Paolo Collini, Fabio Forti, Angela e Giovanna Grimoldi, Francesca Labita, Michela Malandrin, Ruggero Marrani, Sabrina Pino, Riccardo Ranza, Stella Ranza, Loris Ribalzi, Gianni Robusti e Pietro Sormani omaggiano la rosa con diversi mezzi espressivi, disegno, pittura, scultura, fotografia, collage. Ognuno, coinvolto in modo totale, indaga con il suo lavoro i significati palesi, reconditi ed anche universali di un fiore che pone l'individuo a confronto con se stesso e con la propria esperienza individuale.

'Il sacrificio', Michela Malandrin'Il sacrificio', Michela Malandrin

Rosa sempre rosa – Il tema della rosa, raffigurata e/o trasfigurata dal tocco magico dell'arte che arricchisce di opera in opera il suo già composito mondo semantico, prende spunto da un breve racconto, "La rosa di Paracelso", che Jorge Luis Borges scrisse sulla soglia degli ottant'anni. A lei lo scrittore ha dedicato pagine sublimi, descrivendola come strumento di un sapere d'ordine spirituale e cosmologico, a cui solo un iniziato, mosso da fede può accedere. Scrive Luciana Schiroli: "Gialla, rossa, bianca, con o senza spine, con sette o otto petali, incastonata in un rosone romanico o in uno svettante mandala orientale, la rosa è sempre rosa". Esattamente sempre se stessa nella sua semplicità ed enigmaticità, eppure di volta in volta diversa qualora un animo, una mente, uno spirito vi ci si ritrovi di fronte ad osservarla, apprezzarla, indagarla.

'Roseto', Giugi Bassani'Roseto', Giugi Bassani

La rosa è anche donna – La rosa è stata ed è anche simbolo femminile. Per questo la mostra allestita a Gorla offre interessanti spunti sull'evoluzione del ruolo della donna nel mondo del lavoro. L'esposizione di Torre Colombera si svolge non a caso col patrocinio della Provincia di Varese, della Consulta Femminile Provinciale, del Circolo Cavour, e in collaborazione con l'Ufficio Consigliere di Parità Provinciali. Parte di questo ufficio sono Gabriella Sberviglieri e Luisa Cortese che nel catalogo della mostra scrivono: la rosa ha un significato forte ed emblematico, è simbolo di pari opportunità e ribadisce che la donna ha una sua identità inalienabile e inconfondibile, è ricca di energie, valori umani e solidarietà, cui portare rispetto.    

Sabato 15 gennaio 2011, alle ore 15.30 Conferenza "Il simbolismo della rosa nella storia dell'uomo" a cura della dott.ssa Patrizia Bonacina, psichiatra infantile e psicoterapeuta Domenica 16 gennaio 2011, alle ore 16.00 Proiezione del film di Alina Marazzi "Vogliamo anche le rose": introduzione di Carlo Prevosti e commento a cura della Consigliera Provinciale di Parità

Mostra "La ROSA tra figurazione e trasfigurazione" Fondazione Torre Colombera
Via Canton Lombardo
Gorla Maggiore (Varese)
Inaugurazione sabato 18 dicembre 2010 ore 16,30
Periodo: dal 18/12/2010 al 27/01/2011
Orari di apertura: giovedì e sabato dalle 16.30 alle 18.30, domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00 dal 25 dicembre al 1 gennaio chiuso/ giovedì 27 gennaio: apertura dalle ore 20.00 alle ore 23.00 ingresso libero – catalogo in mostra.
Per informazioni: 0331. 614801 – 347.3004187