Caterina Bon ValsassinaCaterina Bon Valsassina

"Anche l'appuntamento di quest'anno con la Settimana della Cultura, come ormai accade da anni, è l'occasione per Musei, Enti pubblici e territoriali, istituzioni e privati per offrire ai differenti pubblici la conoscenza storica e geografica dei luoghi in cui arte, cultura, architettura e ambiente sono intimamente connessi e sedimentati e in cui l'incontro con e fra uomini e tradizioni, amplia gli orizzonti culturali alla scoperta di una diversità che è ricchezza, fascino e opportunità di intese umane e spirituali.

All'interno delle peculiarità naturalistiche e culturali dei luoghi da visitare gratuitamente, oltre 300 eventi si snodano in Lombardia con l'apertura di aree archeologiche, ville, castelli, basiliche, monasteri, musei di arti materiali (forge e magli), musei archeologici, d'arte e scientifici, archivi di stato, civici e privati, alcuni dei quali meno noti e frequentati.

Grazie a conferenze, convegni, seminari e visite guidate è offerta, ad ampio raggio, l'occasione per aggiornare e diffondere conoscenze, per presentare al pubblico i risultati di nuove ricerche, di interventi di recupero e di restauro portati a compimento, di allestimenti museali rinnovati.

Anche il teatro è protagonista con biglietto agevolato per la Settimana della Cultura in alcuni spazi storici a Milano come il Teatro Litta e il Franco Parenti.  Il turista, il curioso, il visitatore, l'esperto, l'appassionato, il

Il sito di CastelseprioIl sito di Castelseprio

cittadino potranno costruirsi una ricca mappa per partecipare agli eventi per intere giornate, dal 9 al 17 aprile, e godere della varietà, della qualità e della ricchezza degli eventi organizzati.

Musei universitari e d'impresa che mostrano il loro patrimonio scientifico e tecnologico, a volte tanto vicino all'arte, intesa come tekne; sistemi museali che invitano ad approfondire la loro storia su itinerari minerari, etnografici, folkloristici; musei dove si ascoltano le parole dei poeti, i concerti classici e la musica dei nuovi movimenti che hanno scritto la storia del suono ed il suo divenire: realtà che, molto spesso, diventano efficaci strumenti per cogliere il legame con la storia delle città e il loro patrimonio diffuso di piazze, chiese e monumenti; proposte didattiche e laboratori per bambini e feste di piazza, invitano al riconoscimento dei profondi e complessi valori che gravitano intorno al concetto di bene culturale.

La storia celebrata è però il tema centrale di questa XIII Settimana della Cultura anche in Lombardia. La ricorrenza dei 150° anni dell'Unità d'Italia rivivifica le storie di uomini e di cose; evoca la memoria di un passato che è alle radici del nostro presente; ricorda le idee, i valori, i protagonisti e i momenti più significativi che portarono alla nascita del nostro Paese; racconta le trasformazioni del tessuto urbano, il sacrificio degli umili e mostra busti e cimeli bellici nella loro veste ormai artistica e storica.

Una regione, quella della Lombardia, che ha contribuito da protagonista alla nascita dell'Italia, vitale e attenta a mostrare l'antico e il nuovo, perfettamente inserita nello spirito delle parole del nostro Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano quando afferma: "Possiamo e dobbiamo mostrarci – anche presentando al mondo quel che abbiamo costruito in 150 anni e quel che siamo – seriamente consapevoli del nostro ricchissimo, unico patrimonio nazionale di lingua e di cultura e della sua vitalità, riconoscibile nel mondo"(incontro su "La lingua italiana fattore portante dell'identità nazionale", Palazzo del Quirinale, 22 febbraio 2011).

Intervento del Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dela Lombardia, Caterina Bon Valsassina

PER IL CALENDARIO COMPLETO DI TUTTE LE INIZIATIVE DELLA NOSTRA PROVINCIA E DI TUTTA ITALIA, E' POSSIBILE CONSULTARE IL SITO DEL MINISTERO:
http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/MenuServizio/EventiCorrelati/index.html_601097736.html