Ospiti di questa puntata di Poetando sono il Prof. Gianmarco Gaspari, docente di italianistica presso l’Università degli Studi dell’Insubria e critico letterario e il poeta Filippo Ravizza; insieme, in quel di Milano, hanno dato vita, a partire dal 2011 ad un interessantissimo progetto dal titolo Lezioni della storia-dopo un secolo quale memoria riscuotendo, in 20 conferenze, un buon interesse di pubblico e portando alla attenzione dei milanesi parecchi autori a loro cari come per esempio Vittorio Sereni, Eugenio Montale, Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Umberto Saba, Dino Buzzati, etc. e approfondendo anche alcuni temi, con un ciclo per esempio, sulla Milano Illuminista, o sulle donne del Risorgimento e ancora sull’amicizia tra Manzoni e Giuseppe Verdi.

Gianmarco Gaspari, inoltre ha prefatto le ultime due raccolte di poesie di Filippo Ravizza, edite da La Vita Felice, mettendo l’accento sul ruolo che Ravizza ha scelto per sé ricordando che la sua non è certamente una poesia narrativa ma, bensì realista nella quale la storia è un prodotto del proprio pensiero, si riflette sulla propria interiorità. E soprattutto nell’ultimo libro dal titolo “La coscienza del tempo” -2017- la voce poetica di Ravizza emerge vistosamente attestandosi tra le più autorevoli tra quelle che stanno nel panorama civile contemporaneo.

Anche in “Nel secolo fragile” – 2014 – vi era una tensione morale e una forte presenza di tempo e spazio ma qui in “La coscienza del tempo” qualcosa è cambiato anche se il senso di responsabilità civile resta immutato… forse l’immersione nel concreto e l’impegno politico sono aumentati? 

Una cosa è certa quella di Filippo Ravizza è una poesia che non lascia indifferenti.

Luisa Cozzi