San Francesco-prima e dopo"Di memoria e di materia" – L'inaugurazione, il primo marzo, presso il Fotoclub il Sestante, della mostra "Di memoria e di materia" ha aperto definitivamente l'intensa settimana dedicata al Festival gallaratese Filosofarti. A presentarla, il Direttore del Festival, Cristina Boracchi, l'Assessore alla Cultura Isabella Peroni, i fotografi Colombo e Pinciroli e il Presidente del Fotoclub il Sestante, Luigi Rossi.
La mostra, legata alla tematica su cui si sviluppa il Festival, ovvero la polis intesa quale luogo di aggregazione, di valori e di vissuti, propone un'interessante percorso fotografico volto a «rileggere Gallarate attraverso il tempo».
Così ha affermato la Boracchi nel corso dell'inaugurazione, spiegando come nell'esposizione siano accostati scorci di Gallarate ripresi nei primi decenni del Novecento, accanto alle stesse inquadrature, così come si presentano attualmente.
E così le immagini di Piazza Libertà, di Piazza Risorgimento, della Chiesa di San Francesco e di moltissimi altri fulcri della città si offrono al pubblico attraverso due volti, quello nostalgico di una Gallarate colta nel pieno sviluppo economico di inizio Novecento, con gente che poteva permettersi di passeggiare in mezzo alla strada e con carrozze al posto delle automobili, e quello ‘moderno', della Gallarate che vediamo quotidianamente coi nostri occhi e che, a confronto con le immagini del passato, appare a volte completamente trasformata, spesso sorprendentemente intatta.
presentazione mostra
Gli autori – Gli artefici delle fotografie della Gallarate contemporanea sono Achille Colombo e Massimo Pinciroli, soci dello storico Fotoclub il Sestante, da sempre attivi nelle numerose iniziative per la promozione della cultura dell'immagine: presso il Fotoclub, Colombo e Pinciroli hanno tenuto corsi di fotografia, mostre, spesso in collaborazione con altre Associazioni fotografiche, esposizioni di affermati fotografi. Ma i due soci del Sestante, sono soprattutto esperti fotografi e ne sono prova lampante le immagini esposte al Fotoclub che, come afferma Nareda Saporiti nel catalogo, sono "immagini scattate con la memoria e sviluppate con la materia della loro mostra". L'occhio fotografico di Colombo e Pinciroli si è spinto a ricercare angoli che,sebbene conosciuti, risultano, accanto alle foto d'archivio, trasformati e mutati, le strade percorse molte volte sembrano nuove, vecchie abitazioni possono essere ricostruite solo con l'immaginazione, al posto di quelle attuali. «È stato un lavoro piacevole», spiega Achille Colombo durante l'inaugurazione, «ed è stato interessante constatare le differenze tra passato e presente».
Auspicio per il futuro – A conclusione della presentazione, sono state regalate agli organizzatori della mostra e all'Assessore Peroni il catalogo della mostra e alcune copie numerate delle fotografie, con l'auspicio che la mostra, oltre ad essere un dialogo tra passato e presente,possa diventare un segno per il futuro e che la ricerca sullo sviluppo della polis continui, senza sosta, nel corso degli anni.
Fotoclub il Sestante,
via Mazzini, 6, Gallarate
Domenica 8 marzo, visita guidata ore 16.00-18.00
Orari: Fino a sabato 7 marzo: 16.00/19.00
domenica 8 marzo: 10.00/12.00 e 16.00/19.00
