Il curatore Kevin McManus con l'opera vincitriceIl curatore Kevin McManus con l'opera
vincitrice

Questa è la seconda edizione del Premio San Fedele dedicata al viaggio. L'anno scorso il titolo era "Dove sono?", quest'anno è "Il viaggio". E' prevista anche una terza tappa di questo interessante percorso?
Dall'anno scorso il Premio San Fedele ha una scadenza triennale, per cui il verso di Dante "e quindi uscimmo a rivedere le stelle" è il punto in comune per i tre anni. L'anno scorso il premio era legato a una riflessione sulla partenza, sul "dove siamo" prima di intraprendere un cammino. Quest'anno il tema proposto agli artisti è il viaggio inteso non tanto come percorso spaziale o temporale, ma come cambiamento della nostra posizione nei confronti del mondo. L'anno prossimo il premio sarà invece dedicato al tema dell'approdo. Oltre ai vincitori dei tre anni ci sarà quindi anche un vincitore del triennio.

I diversi artisti selezionati hanno interpretato il tema ognuno secondo il proprio linguaggio artistico e la propria poetica. Marco La Rosa ha vinto il primo premio con il

Giorgio Tentolini, L'uomo che camminaGiorgio Tentolini, L'uomo
che cammina

lavoro "Il migliore dei mondo possibili". Di che viaggio ci parla quest'opera?
Il suo è un viaggio nella bellezza. Da ormai un paio d'anni sta lavorando sulla misurabilità della bellezza con una serie di opere sulla sezione aurea. Proseguendo questa ricerca, al premio San Fedele ha presentato un lavoro costituito da cinque solidi geometrici ispirati al Timeo di Platone. Gli elementi che vengono considerati come definizione della bellezza vengono da lui astratti, scolpiti e fatti diventare materiali monolitici, tangibili. Allestiti con una base specchiante, non sono più soltanto idee intellettuali, ma oggetti che appartengono al mondo, di cui si percepisce il materiale e il peso.

Molto diverso il lavoro di Ayumi Kudo, seconda classificata con l'opera "Il giramondo di Ayumi": un libro d'artista disegnato con un tratto leggero e poetico.
Il lavoro di Ayumi Kudo è un viaggio attorno al mondo. L'artista lavora da tempo sul personaggio protagonista

Aliza Veneziano, San SalviAliza Veneziano, San Salvi

delle pagine del libro, ognuna su un diverso paese del mondo. E' un lavoro minuzioso, sul dettaglio, molto sintetico, ma sempre con un tocco poetico molto particolare che fa un po' da contraltare al lavoro di La Rosa.

Oltre ai primi due classificati quali sono gli altri artisti premiati in questa edizione?
Il terzo classificato è Giorgio Tentolini con l'opera L'uomo che cammina, un lavoro sulla nascita della forma, in cui attraverso la sovrapposizione di veli emerge una figura umana che sembra venirci incontro. In questo caso il tema del viaggio è riconducibile in maniera immediatamente simbolica alla figura che si sposta (il viaggio della forma che ci viene incontro), ma si riallaccia anche all'idea dell'origine della forma che esce dal puro intelletto e diventa visibile pian piano.
Oltre ai primi tre premi è stata poi assegnata la menzione speciale dei giovani curatori al lavoro fotografico di Aliza Veneziano sull'Ospedale psichiatrico di San Salvi a Firenze. Veneziano sceglie quasi sempre luoghi periferici e i suoi scatti sembrano presi per caso, ma dietro c'è sempre un'intuizione formale molto visibile. In questa serie di fotografie c'è una sproporzione tra la natura inquietante del luogo e i suoi scatti che sono molto formalizzati, molto architettonici.
Le opere premiate sono dunque molto diverse, ma hanno in comune questa idea del viaggio come ricerca di sé e come continua riconfigurazione del rapporto con il mondo.

"E quindi uscimmo a riveder le stelle". Il viaggio
Milano, Galleria San Fedele, Via Hoepli, 3 a-b
Dal 23 maggio al 7 luglio 2012
Orari: dalle 16.00 alle 19.00, al mattino su richiesta, chiuso festivi e sabato
a cura di Andrea Dall'Asta S.l., Daniele Astrologo, Ilaria Bignotti, Chiara Canali, Matteo Galbiati, Chiara Gatti, Massimo Marchetti, Kevin McManus, Michele Tavola

Artisti in mostra
Francesco Arecco, Mirko Canesi, Ettore Frani, Silvia Inselvini, Ayumi Kudo, Marco La Rosa, Elisa Leonini, Mikayel Ohanjanyan, Alice Pedroletti, Antonio Piga, Paolo Richetti, Claudio Rivetti, Giorgio Tentolini, Aliza Veneziano e Lucia Veronesi