L'artista nel suo studio (ph. Giorgio Lotti)L'artista nel suo studio (ph. Giorgio Lotti)

Sfondano le pareti – Un ambiente intimo e accogliente quello della Galleria Vinciana di Milano, uno spazio che nel tempo ha saputo accogliere e presentare al pubblico le diverse fasi espressive di Luca Lischetti. Le pareti bianche vengono questa volta letteralmente sfondate dai nuovi mondi creati dall'artista, nuove scene e nuove quinte teatrali, nuove dimensioni e prospettive. Buz Baz, i teatrini, vivaci, caotici, movimentati, colorati, inondano lo spazio facendo perdere all'osservatore lo spessore della parete, entrando e uscendo l'opera in continuo da questa.

Un punto di riferimento – Nel 1982 il varesino è stato ospite nella Galleria milanese con la personale 'I protagonisti'; nel 1995 vi fa ritorno con 'Segni d'Africa' a cura di R.Barletta e nel 2007 con 'Davanti al muro', mostra realizzata in contemporanea all'Undergallery e alla Galleria Villa Morotti di Daverio. Proprio alla Vinciana l'artista ha avuto l'occasione di incontrare Dagoberto Pavia che lo porterà ad esporre alla Civica Galleria d'Arte Moderna 'Palazzo dei Diamanti' di

BUZ BAZBUZ BAZ

Ferrara e alla Pinacoteca e Musei comunali di Macerata presentato da Miklos Varga. Queste solo le esposizioni personali di Lischetti negli spazi di via Maroncelli, molto più completo sarebbe il panorama espositivo con le collettive a cui ha partecipato fin dai primi anni '80.

Uno sguardo dentro e fuori – Un percorso costruito da oltre 20 opere di grandi dimensioni e una serie di piccoli quadri. "L'artista si concentra nella sua narrazione – visione, cerca di comprimerla nelle due dimensioni, ma subito i suoi personaggi gli sfuggono di mano e tendono a staccarsi dal quadro, ad uscire da esso. E a volte ci riescono conquistando quella forma a tutto tondo proprio della scultura", scrive il curatore Luigi Cavadini. Il critico si pone anche la domanda se i protagonisti creati da Lischetti appartengono al mondo reale o della fantasia, sono uomini o maschere? "Non fa alcuna differenza per

BuzBazBuzBaz (ph. Debora Ferrari)

Lischetti – scrive Cavadini – I modi in cui gli uomini cercano di mimetizzarsi, per apparire altro da quello che sono, fanno di essi degli individui in continua mutazione, in cui la mistificazione di sè è solo il primo passaggio verso quella non-cultura della maschera che pervade la nostra società".

La vita in teatro
– Una commedia del quotidiano, un dramma della società attuale, i teatrini di Luca Lischetti non sono lontani da un fermo immagine del mondo in cui viviamo, delle situazioni che l'individuo affronta normalmente. Visi e sguardi si intrecciano, davanti e dietro ad un sipario indifferentemente aperto o chiuso. Perchè la vita continua da entrambi i lati.
"L'artista qui non è altro che il narratore di ciò che vede. O che sente o che pensa. E si immedesima nel grande marionettista (BuzBaz) dalle mille mani che si muove, invisibile, tra noi e tira ora un filo ora un altro, ora centinaia ora milioni di fili, mettendo in moto – a suo piacimento – tutta l'umanità".

Luca Lischetti
Buz Baz (teatrini)

a cura di Luigi Cavadini
fino al 12 novembre 2010
Galleria Vinciana
via Maroncelli, 13
Milano
Orari: 10-12.30/16-19
sabato e festivi chiuso
vinciana@tin.it
www.lucalischetti.it