Hippolyte Taine ritratto da IngresHippolyte Taine ritratto da Ingres

Affermavamo, nel nostro precedente intervento su Il Pipistrello, che la musica di Johann Strauss riveste in modo aderente ogni verso del libretto, ogni situazione del dramma, sfavillando in superficie a ritrarre l'Austria felix, la Belle – epoque, ovvero l'immagine che la società vuole lasciare di sé, ma che screzia di amaro e di nostalgico ogni azione, facendo riaffiorare dei personaggi il lato segreto, zittito, tradito.

A molti sembrerebbe strano che un'opera d'arte possa contenere e sprigionare tale forza: pertanto, è bene soffermarci su qualche riferimento storico sociale e culturale per comprendere quanto l'epoca abbia profondamente influenzato il corso del Novecento, sia nelle dirette conseguenze, sia nel pensiero che, come ogni aspetto della "cultura", opera in modo più lento dei fatti, ma più incisivo e duraturo.

L'affermazione dell'operetta sulle scene viennesi, sancita da Il Pipistrello si pone – non casualmente, nel decennio più significativo della seconda metà dell'Ottocento: il 4 settembre 1870, tre giorni dopo la disfatta francese a Sedan, quando Napoleone III fu fatto prigioniero dai prussiani, l'Assemblea nazionale di Parigi, guidata da Leon Gambetta, deputato socialista d'origine ligure, dopo la violenta insurrezione della popolazione civile (ed era ben la terza nell'arco di quarant'anni – la prima nel 1830 e la seconda nel 1848) proclama decaduto l'Impero, restaurando, di fatto, la Repubblica.

L'equilibrio politico europeo, pertanto, subisce un nuovo assetto che influenza direttamente la società civile: da questo momento, è l'Austria il polo attorno al quale si accentrano gli interessi politici ed economici degli Stati d'Europa.
Dopo Sedan, in altre parole, si apre il variegato processo di una quarantina d'anni che va sotto il nome di "Mitteleuropa" e che comprende tanto gli aspetti politico sociali quanto culturali, tramite una ricca attività interna che si sprigiona, tramite gli intellettuali austriaci, in legami ed in rapporti con quelli delle altre regioni.

Solo per fare qualche esempio delle significative

Napoleone III, ritratto ufficialeNapoleone III, ritratto ufficiale

proposte del decennio 1870 – 1880, ci muoveremo nel campo della storia e della cultura, limitandoci a cenni che ci aiuteranno ad indagarne meglio gli aspetti in futuro.

Nel 1870, in Inghilterra, il parlamento britannico approva una legge sull'istruzione che sarà esemplare per il resto d'Europa nel riassetto novecentesco dopo la Prima guerra mondiale: accanto alle scuole controllate dalla Chiesa anglicana, si istituiscono nuove scuole comunali – le board schools – nelle quali è bandita qualsiasi istruzione religiosa di tipo confessionale.

E' il principio del pensiero liberale che auspica un'assoluta libertà tra confessione di fede e la laicità dello stato, aspetto per il quale i Liberali europei, dall'Inghilterra alla Francia, dall'Austria all'Italia – in particolare nella figura del Cavour – lavorarono lungamente: inutile affermare quanto influenzi la cultura tale garanzia che permette al cittadino di affrancarsi da un'istruzione impartita in chiave religiosa.

Proprio in Italia, nel 1874, abbiamo il più significativo atto contro il principio della laicità dello stato, in occasione delle elezioni politiche, con l'emanazione del Non expedit di Pio IX, che proibiva la partecipazione dei

Ritratto di Pio IXRitratto di Pio IX

cattolici alla vita politica italiana.

Il resto d'Europa, invece, corre verso l'emancipazione della scienza e della tecnica da ogni implicazione religiosa: a Berlino, nel 1876, viene inaugurata la nuova Banca imperiale che investe i capitali nell'industria. Rapidissimo lo sviluppo nel campo che fa della Germania la prima potenza economica dell'Europa continentale.

Di contro all'affermazione del capitalismo liberale, le dottrine marxiste si diffondono ampiamente: nel 1876 possiamo indicare il primo germe della futura Rivoluzione russa. Infatti, mentre i liberali si limitano a chiedere la costituzione, gruppi di socialisti e di radicali organizzano la società segreta Zemlja i volja – "Terra e libertà" – che promuove la propaganda populista e rivendica la distribuzione delle terre ai contadini.

Resta fondamentale, poi, per una moderna interpretazione della storia, l'opera di Hippolyte-Adolphe Taine, lo storico francese il cui metodo, basato sullo studio degli influssi esercitati dall'ambiente e dal momento storico sull'agire umano, costituisce un apporto insostituibile nella metodologia dell'indagine storico sociale.
Infine, prima di passare a qualche esempio tratto dalla cultura umanistica del tempo, merita attenzione, nell'ambito della scienza, l'altrettanto fondamentale studio di Camillo Golgi, il patologo ed istologo, Premio Nobel nel 1906, che, nel 1873, elabora un fondamentale procedimento per l'evidenziazione delle cellule nervose (continua).

Gli Strauss "Mitteleuropei":
Johann Strauss II, "Huldigung der Koenigin Victoria von Grossbritannien", valzer op. 103 (Omaggio alla Regina Vittoria di Gran Bretagna)
http://www.youtube.com/watch?v=SfKYpCEdFwY

 

Johann Strauss II, "Erinnerung au Covent-Garden", valzer op.329 (Ricordi del Covent-Garden, valzer su melodie popolari inglesi)

http://www.youtube.com/watch?v=8KOw6YyJ54A

 

Johann Strauss II, "Rosen aus dem Suden", valzer op. 388 (Rose dal sud)

http://www.youtube.com/watch?v=WmXm5HUYWv8

 

Johann Strauss, "Wo Die Zitronen Bluh'n" op. 364 (Dove fioriscono i limoni; omaggio all'Italia – il primo titolo era "Bella Italia", alla "prima", Torino, 9 maggio 1870)

http://www.youtube.com/watch?v=Vu_hYkwzHDE

 

Johann Strauss II, "Kaiser-Walzer" op. 437 (Valzer dell'Imperatore)

http://www.youtube.com/watch?v=i7qeKjtGZdU

 

Johann Strauss, "Wiener Bonbons", valzer op.307 (Bonbon viennesi. Consigliato ai lettori golosi…)

http://www.youtube.com/watch?v=Kkv_mV1wQ8c&feature=relmfu

 

Johann Strauss II, "Spanischer-March", op. 433 (Marcia spagnola)

http://www.youtube.com/watch?v=MmuQwda-0NI&feature=relmfu

 

Johann Strauss II, "Russischer-March", op. 426 (Marcia russa)

http://www.youtube.com/watch?v=3brBbp6kVY0&feature=relmfu

 

Johann Strauss II, "Persicher-March", op. 298 (Marcia persiana)

http://www.youtube.com/watch?v=8mClfTT0B50

 

Johann Strauss I, "Paris-Walzer", op. 101 (Parigi, valzer)

http://www.youtube.com/watch?v=eU6cJbUBd28