La metà del percorso espositivo di Ubay Murillo, iniziato lo scorso anno nella Twin Gallery di Madrid, coincide con la personale "Vanguardia y erosion" in corso presso Costantini Art Gallery a Milano, arricchita per l'occasione di nuove opere, mentre l'ultimo atto espositivo si terrà, alla fine del 2015 alla Ge Gallery di Monterrey in Messico.
Così, come il percorso espositivo dell'artista spagnolo, nato a Tenerife nel 1978 ma tedesco d'adozione, attualmente vive e lavora a Martigny in Svizzera, si snoda in più tempi, anche il suo lavoro si compie in due momenti ben distinti.
Nella prima fase l'artista mette in discussione, con ironia e sarcasmo, l'inconsistente e inafferrabile teatralità del mondo della moda e della pubblicità attraverso personaggi e luoghi deformati da un singolare gioco di specchi con le figure che si fondono ambiguamente e indifferenti le une alle altre comprese in contesti anch'essi privi di definiti punti di riferimento.
Il secondo atto vede Murillo recuperare frammenti di riviste e quotidiani al fine di assemblare collages in una consequenzialità formale ben strutturata, con evidenti rimandi ad Escher, tale da conferire positività, armonia e dignità a luoghi e ai soggetti.

Info.
Ubay Murillo – "Vanguardia y erosion"

Milano – Costantini Art Gallery, Via Crema 8
Fino al 26 settembre
Orari: martedì-sabato 10,30-12,30/15,30-19,30