
"È il terzo cortometraggio che realizzo con questi ragazzi con cui lavoro insieme da tempo – racconta la regista – Abbiamo già realizzato due cortometraggi e questa volta abbiamo pensato di alzare il livello per farci conoscere, partecipare a concorsi e festival, e magari aprire le porte ad altri progetti ancora più grandi".
La campagna di raccolta fondi, effettuata tramite il sito ProduzioniDalBasso.com è andata molto bene, raccogliendo oltre 1.200 euro.
"L'obiettivo – spiega Viola – è fare un buon prodotto e poi farlo girare nei concorsi e nei festival per far parlare di noi il più possibile. Sarebbe bello riuscire a fare un lungometraggio con queste persone, questi ragazzi della troupe, che si sono messe in gioco e hanno rischiato con me. Abbiamo tante belle storie e tante belle idee che possiamo far emergere quando vogliamo, basta solo trovare i fondi e decidersi".

"In questo film ho scelto luoghi che conoscevo molto bene – spiega Viola – come la pensilina liberty degli autobus di Ghirla e molti degli interni nei quali sono ambientate le scene. 'L'ansia del Giallo' per me rappresenta un salto di qualità rispetto ai corti precedenti, anche grazie alla troupe e a persone splendide come Tommaso Terigi e Fabio Landi. Fra i temi che ho voluto affrontare c'è la caducità della vita, il passaggio del tempo, ma anche il significato recondito di certi episodi casuali che possono cambiarti l'esistenza".
E poi? Cos'altro? Ambientazione liberty e buio pesto per questo corto davvero eccezionale. Non resta che guardarlo.