Fantasia e realtà – Josè Muñoz, classe 1942, argentino. Nei suoi occhi ci sono i suoi avi con le loro storie, ci sono le terre che ha frequentato ed amato. Nella sua mente la fantasia di un artista brillante che attinge dalla letteratura, dalla musica e dal cinema per entrare nei paesi che non ha visitato, ma che riesce a creare. Per poi scoprire con meraviglia quanto la sua matita si sia avvicinata alla realtà. Capita così con New York, background dei suoi fumetti dagli anni '70, ma che ha visitato per la prima volta solo nel 1981. Al suo fianco in quell'occasione il compagno d'arte, lo scrittore Carlos Sampayo. Dalle loro mani è nato il personaggio più famoso: l'investigatore Alack Sinner.

Il buon lavoro – Una lunga carriera che comincia dagli insegnamenti di Hugo Pratt e Alberto Breccia, maestri che segnano la sua formazione artistica ed umana. Muñoz diventa un fedele sostenitore della "religione del buon lavoro". Con questa definizione l'artista argentino si riferisce ad un'idea del fare legata alla bravura artigiana, all'affezione profonda per il lavoro inteso come investimento di tempo, fatica e manualità. Muñoz apprezza la semplicità delle persone, di chi ancora trova il tempo per fermarsi e chiacchierare in mezzo ad una piazza. "La scuola quotidiana normale, quella fatta di scambi reciproci. La vita è un viaggio meraviglioso, ma breve. Siamo polvere innamorata (..) Ognuno conosce la propria fragilità umana. Bisogna coltivare un sentimento di ringraziamento verso la vita, apprezzare la dignità e il buon lavoro", dice l'artista. Nelle sue opere si mischiano frammenti di realtà, di sogno e di poesia. Muñoz è un osservatore attento della contemporaneità. Ha vissuto in prima persona il dramma economico che ha segnato profondamente il suo paese natio e seppur in Europa ormai da anni, soffre insieme ai suoi connazionali.

Il presente – Muñoz è un oratore accattivante, che riempie di emozione le sue parole, trasmettendo i suoi sentimenti al pubblico. Ciò accade anche con le sue opere. "Ritraggo in una sola tela tutte le anime che mi popolano. Provo affetto e nostalgia per un paese che mi è vicino e lontano allo stesso tempo" dice l'illustratore "le americhe mi appartengono, soprattutto il sud. Voglio fare un'opera in controtendenza nel delirio economico delle nazioni, che ha subito anche l'Argentina". Non ha caso la mostra del Chiostro si snoda in tre sezioni che uniscono passato futuro e presente. Muñoz rivela di esser stato per un lungo periodo ancorato al tempo presente, "un giorno nel mio studio stavo lavorando ad una scena di Alack Sinner e ho saputo che era stato ucciso John Lennon. Non ho potuto far altro che inserire quest'evento in quella sequenza a cui lavoravo un attimo prima e che sarebbe divenuta in quel momento assolutamente diversa".

La mostra – La Pampa, New York e Buenos Aires
. Pastelli, tempere, chine e le tavole dei suoi fumetti per un totale di 150 opere. Dalla tranquillità dell'estancia argentina fatta di fattorie e gauchos a cavallo, alla grande mela. La capitale degli USA al centro come sorta di via di mezzo, scoperta dall'artista dopo averla a lungo immaginata ed ascoltata. E poi Buenos Aires, il cuore dell'Argentina tanto amata, dove abitano i suoi affetti più cari. La città latino americana che ha visto nascere il grande scrittore Jorge Luis Borges e il compositore di tango, Carlos Gardel. Di questo luogo sceglie gli angoli nascosti, quelli delle botteghe, nate oltre che per la funzione commerciale, anche come luogo d'incontro tra la gente ed oggi tristemente chiuse o che hanno cambiato natura. Ma l'Argentina anche come incrocio di etnie differenti e scambi culturali continui. Josè Muñoz che quando crea conserva il suo lato infantile, che sente viva la necessità di compiere un percorso in continuo divenire, si definisce un "trafficante di emozioni" e spera di riuscire a mostrare il risultato di questo traffico.

La mostra, curata da Cristina Taverna, sarà inaugurata giovedì 21 febbraio alle 18.30 e sarà aperta ai visitatori dal 22 febbraio al 4 maggio 2008.

José Muñoz. La Pampa, New York, Buenos Aires
Chiostro di Voltorre,
Gavirate (VA)
orari di apertura: Martedì a Domenica 10-13/14-19
per informazioni: 0332-731402
www.chiostrodivoltorre.it