Ha solo pochi mesi, ma ha le spalle robuste che gli vengono da solide e consolidate esperienze precedenti dei suoi fondatori. L'Archivio Fotografico Italiano nasce nel 2006, grazie all'omonima associazione culturale.

Ma nasce, sopratutto, in quella Castellanza che sempre più spesso, si mostra un enclave particolarmente attiva, vivace, recettiva per quanto attiene allle problematiche della fotografia grazie alla volontà di Claudio Argentiero, Federico Armiraglio, Cristiano Fabris e Alessandra Milani, vale a dire le colonne portanti di quella Click Art's che da qualche anno a questa parte sta animando qui e altrove il mondo fotografico della provincia.

Quale l'idea di fondo del progetto Archivio? Proteggere, raccogliere, conservare e valorizzare quello che ormai è considerato un bene culturale a tutti gli effetti, il documento fotografico: per la sua valenza storica, prima ancora che artistica.

Da qui iniziative come quella che ha inaugurato poche settimane fa a Somma Lombardo con la riscoperta dell'archivio storico del fotografo Mascheroni e come la prossima che andrà a riaprire le sale di Palazzo Cicogna alla fotografia.

Sono cinque le mostre in programma, coordinate dall'Archivio in collaborazione con il comune di Busto che si è mostrato particolarmente legato ala genesi del progetto. Cinque mostre che vanno a definire la Prima Rassegna Fotografica "Terre di Lombardia".
"L'invito – si augura Argentiero – è quello di riuscire a condivedere la nostra idea di territorio e la nostra idea di fotografia".

Si tratta di un interessante connubio di mostre storiche e contemporaneee. Quanto al primo aspetto, l'occasione è per ammirare una selezione di immagini inedite concesse dall'Archivio Fotografico di Milano focalizzate sugli antichi mestieri tra '800 e '900.

Quanto al moderno, altri cicli di opere che guardano al Po, alla Busto odierna, alla Milano dei nostri giorni. Ci sarà una sezione dedicata in particolar modo allo stretto connubio tra fotografia e natura, con una mostra specifica e, in occasione dell'inaugurazione, la proiezione di due filmati di due noti fotonaturisti italiani: Norino Canovi e Angelo Miramonti.

Un carnet di proposte che esaudisce la ragione storica per cui è nato l'archivio: la rivalutazione degli aspetti di storia sociale e del costume, le comunità e le genti, il folklore, i paesaggi naturali, rurali e agrari, le trasformazioni urbanistiche e industriali, le testimonianze del patrimonio artistico, come elementi distintivi che connotano le peculiarità dell'Italia e della Lombardia.

Il programma

1) Una vita sul Po di Carlo Lenti
in collaborazione con il Parco fluviale del Po e dell'Orba – libro in mostra
2) Busto Arsizio, immagini per un archivio del territorio
fotografie di Cristiano Fabris, Fiorenzo Pellegatta e Claudio Argentiero
3) Ogni ufelè ul sò mistè – Antichi mestieri a Milano tra ' 800 e ' 900
immagini inedite selezionate e concesse dal Civico Archivio Fotografico di Milano
4) Camminando con la Natura
fotografie infrarosso di Innocenzo Pedretti
5) Milano, visioni e percorsi urbani
fotografie di Umberto Armiraglio, Claudio Argentiero, Davide Bendoni, Daniele Zuliani, Sandro Maffei

In occasione dell'inaugurazione, i noti fotonaturalisti Norino Canovi e Angelo Miramonti, presenteranno 2 proiezioni dedicata alla Lombardia dal titolo:
Omaggio al Ticino
Primavera al Pian di Spagna

Palazzo Marliani Cicogna
13 – 29 aprile 2007
Da martedì a sabato 15-19
domenica 10-12/16-19
inaugurazione venerdì 13 aprile 2007 ore 21,00
info: Assessorato Promozione del Territorio
Via Volta, 11 bis – 21052 Busto Arsizio (VA) tel. 0331.323475
www.comune.bustoarsizio.va.it
ass.promosport@comune.bustoarsizio.va.it