teatro cassano.jpgAntonia Pozzi, la sua voce sale sul palco – Elisabetta Vergani è la protagonista dello spettacolo "Per troppa vita che ho nel sangue" che andrà in scena sabato sul palco del teatro di Cassano Valcuvia.  Una produzione di "Farneto Teatro" che intende esplorare le ragioni di un’anima poetica come quella della Pozzi, morta suicida nel 1938, che grandi legami ebbe con la terra lavenese, uno dei suoi "luoghi amati". Ottima fotografa e intensa scrittrice la sua biografia è narrata con grande coinvolgimento e una messinscena ricca di spunti che unisce musica e immagini, versi e parole, righe di lettere e diari.

 

E la stagione va – Ma la stagione del piccolo teatro valcuviano non si ferma: domenica 6 marzo infatti sarà il turno di "Olmo il soldato" portato sul palco da Betty Colombo: la storia poetica di un bambino che nonostante la guerra cerca di tenere stretta la sua infanzia correndo in bicicletta. Sabato 12 sarà di scena "Giungla" ispirato dal libro di Kipling ma inscenato nei moderni tempi e luoghi della Stazione Centrale di Milano. Domenica 20 marzo protagonista sarà "La colonna infame" di Alessandro Manzoni reinterpretata in forma di "Legal Thriller" in un concerto-teatrale. Il mese di marzo si chiude sabato 26 con la "Francesca da Rimini" tratta dal romanzo di Silvio Pellico, un omaggio finale alla grande letteratura italiana e a uno degli eroi del Risorgimento.

Sabato la figura della poetessa lavenese Antonia Pozzi sarà protagonista dello spettacolo interpretato da Elisabetta Vergani "Per troppa vita che ho nel sangue": quando il grande teatro sposa la grande poesia.