Le opere in mostra, nello spazio espositivo della casa studio dello scultore Enrico Butti, sono state realizzate esclusivamente per questo evento e testimoniano la sintonia e l'amore per il colore tra un maestro e il suo allievo ovvero tra Gottardo Ortelli e Tetsuro Shimizu. 

Il percorso pittorico dell'artista evidenzia senza equivoci l' insegnamento avuto dal maestro viggiutese raggiungendo risultati significativi e in continua evoluzione. Qui di seguito uno stralcio della presentazione di Ettore Ceriani per la mostra: "Oggi l"arte non si caratterizza più, come decenni fa, attraverso la nascita di movimenti e tendenze secondo poetiche collegati a saperi certi e ad estetiche votate alle tensioni dell'universalità, ma procede secondo proposte di soggettività che tentano, spesso non riuscendoci, di costruire linguaggi. 

Linguaggi che nella maggior parte dei casi restano solo tentativi, disomogenei nei loro percorsi, non sostenuti da prodromi ben radicati intellettualmente. Insomma, non costruiti attraverso progressi dovuti alle esperienze, ma fagocitati dal tentativo di arrivare al "nuovo a tutti i costi". E quindi argomentati fragilmente. Nella contemporaneità, molti artisti non costruiscono più le loro poetiche passo dopo passo, ma tendono subito a diversificarsi. 

Tetsuro non ha niente a che vedere con queste situazioni precarie, che spesso sono funzionali alle sole esigenze del mercato.
La sua formazione è saldamente agganciata alla storia dell'arte; la sua pittura – ricca di soluzioni originali – è stata costruita attraverso passaggi coerenti rispetto ai precedenti, in un progresso di definizioni che dimostrano non solo un arguto "saper fare" tecnico, ma anche un persistente affinamento di pensiero, sempre più profondo, percettivo, ricco di sentori. 

Il tessuto coloristico di Shimizu è fatto di tratti brevi e filiformi, che si espandono per tonalità meditate e rattenute, di sospensiva pacatezza. Offrono alla campitura un movimento che sembra un percorso filologico in cui poesia e tensione lirica sembrano nascere dalla materia stessa, lasciando emergere un tentativo di portare a compimento la primigenia forza costitutiva di ogni cosa."

Tetsuro Shimizu è nato a Tokyo (Giappone) nel 1958. Nel 1987 si trasferisce in Italia a Milano dove si diploma in Pittura presso l'Accademia di Belle Arti di Brera. Dal 1985 espone le sue opere in gallerie private, spazi pubblici in Italia e all'estero. Vive e lavora a Milano.
Catalogo in galleria 

TETSURO SHIMIZU. IMPERFEZIONE – a Viggiù, Museo Butti, Viale Varese, 4; 

fino al 23 novembre. 

Orari: da martedì
a venerdì 14-18.30, sabato 9.30-12 e 14-18.30, domenica 16-19, chiuso lunedì. 

Ingresso libero. Inaugurazione
domenica 19 ottobre, ore 11.00.