Serigrafia / SerigraphySerigrafia / Serigraphy

Affinità elettive – Accanto all'esposizione permanente dedicata a Max Huber, uno degli indiscussi protagonisti del rinnovamento della grafica del secondo Dopoguerra, e dopo le rassegne incentrate sul fondatore della grafica moderna giapponese Takashi Kono (2007) e su Bruno Munari (2007-2008), il m.a.x. museo di Chiasso propone un'esposizione sull'opera di Aoi Huber Kono, legata a questi tre personaggi da ragioni che – al di là dei legami famigliari, sentimentali e di amicizia – investono la sua personale attività creativa. La mostra, aperta fino al 27 settembre 2009, si intitola "COLOR- Aoi Huber Kono. Stampe dipinti arazzi oggetti illustrazioni…"

Affetti e lavoro – Nata a Tokyo nel 1936, Aoi Huber Kono arriva in Europa nel 1960 e dopo un anno trascorso a Stoccolma per seguire un corso di grafica, visita l'Italia e conosce Max Huber (Baar 1919 – Mendrisio 1992), che diventerà suo marito. Cresciuta nell'ambiente intellettualmente stimolante che gravitava attorno al padre Takashi Kono, Aoi ha da sempre condiviso con il marito Max, numerose esperienze lavorative e di amicizia di grande valore formativo, in particolare nella Milano degli anni Sessanta, ricca di iniziative e progetti. Così, nel 1976, arriva anche l'esordio espositivo, presso la Galerie Bettina a Zurigo. Seguiranno selezionate occasioni espositive in Italia, Svizzera, in diverse nazioni europee e in Giappone, paese con il quale Aoi ha da sempre mantenuto costanti rapporti. Campo privilegiato suo e di suo marito, è stato da sempre quello della grafica, dell'arredamento, del design e dell'editoria per l'infanzia. Nel 2005 il grande passo: Aoi inaugura a Chiasso il m.a.x. museo, testamento artistico di Max Huber e mezzo di diffusione e conoscenza della grafica e del design.

Senza steccati – È con Bruno Munari che Aoi trova forse la

Onde, design per arazziOnde, design per arazzi

maggiore affinità mentale e creativa, specialmente in rapporto al sottile sentimento poetico e di semplicità che nutre nei suoi lavori, nonché per la totale libertà inventiva, priva di qualsiasi pregiudizio formale, che li accomuna e che sconfina nel "gioco". Proprio nella multiforme attività creativa di Aoi si può individuare il fondamentale portato della sua cultura originaria che, diversamente dalla tradizione occidentale, ignora la gerarchia fra i diversi generi artistici. Non stupisce quindi che, insieme alla pittura e alle incisioni, l'artista si dedichi con uguale intensità alla grafica commerciale, all'illustrazione o alla progettazione di arredi. Così, avviene che Aoi Huber Kono si dimostra capace di coniugare, con rara armonia, la personale poetica espressiva con le esigenze pratiche della produzione industriale. Il suo segno, dal carattere lirico-astratto, ha nella natura e nelle esperienze di vita quotidiana – con speciale attenzione verso quegli esseri naturalmente dotati di grazia che sono i bambini e gli animali – le fonti principali di ispirazione. Distinguendosi per una rara leggerezza decorativa, in cui spesso la critica ha letto corrispondenze con ritmi musicali, le opere di Aoi Huber Kono trovano nel colore, usato con originale disinvoltura di accostamenti, il loro elemento fondante.

"COLOR – Aoi Huber Kono. Stampe dipinti arazzi oggetti illustrazioni…"
Dal 19 aprile al 27 settembre 2009
m.a.x.museo | via Dante Alighieri 6, Chiasso
Orari: mercoledì-domenica 10.00 – 12.00 /15.00 – 18.00