Lo Spazio Arte 2015 di Borgo Ticino presenta un nuovo appuntamento con l'arte d'autore con la mostra personale "Il segno dell'anima" di Giovanni La Rosa, fino al 14 giugno 2015 presso la Sala Esposizioni della Biblioteca Comunale.
Artista siciliano, ma varesino d'adozione, presenta una selezione di opere della sua lunga ricerca artistica, dalle opere storiche degli anni Settanta fino alle più recenti datate 2014. Da sempre legato alla ricerca sul segno grafico, sviluppata sopratutto con la tecnica a china su tela, La Rosa ha approfondito le molteplici possibilità delle forme geometriche e l'origine e l'evoluzione dei caratteri alfabetici realizzate sempre a mano libera.
Lo schema espressivo proposto da La Rosa – scrive Eileen Ghiggini, nella introduzione alla mostra – è frutto di una rigorosa scelta compiuta fin da quando si dedicava allo studio in campo artistico a Palermo e che si radica in lui dopo essere entrato in contatto con le vivaci esperienze culturali della Milano degli anni '60. I contenuti della sua produzione mirano a interrogare le molteplici possibilità delle forme geometriche, si ispirano a imponenti decorazioni musive come quelle bizantine e indagano l'origine e l'evoluzione dei caratteri alfabetici, dei simboli che hanno contraddistinto le modalità comunicative delle antiche civiltà. La Rosa delinea a mano libera, su carta e su tela, una trama di segni che dialogano in diversi modi: toccandosi, sovrapponendosi e stando in parallelo; egli si lascia guidare dall'incertezza del gesto, ma in determinati lavori preferisce definire le linee in modo più preciso, una scelta atta a combinare la casualità alla resa con massima attenzione. Combinazioni di figure geometriche, lettere, sigle, marchi e simboli si manifestano grazie a una costante ed equilibrata mescolanza di linee che vengono eseguite da La Rosa con china e matita su una base di polvere di ceramica e infine la totalità dell'immagine è immersa in un atmosfera limpida e atemporale sottolineata con l'utilizzo di tonalità fredde, sfumature che variano dall'azzurro al verde, al rosa tenue. Una sequenza segnica composta da linee di diversa dimensione che nel suo insieme permette di ottenere delicati giochi d'ombra e di volumi e che si manifesta non tramite una gestualità liberatoria e irrazionale, ma al contrario è espressione di serenità, sicurezza e convinzione.
Un lavoro fisico e psicologico altrettanto impegnativo che l'artista compie immerso nel silenzio, in totale coinvolgimento e che una volta iniziato deve essere completato senza interruzione. La linea, il gesto, il tratto formano il soggetto "semplicemente" con un approccio plurale e ripetitivo, un momento creativo in cui l'essenzialità del segno è assoluto protagonista. Un lavoro minuzioso, certosino e curato nel dettaglio, espressione di un'anima chiara e sincera proprio come quella di Giovanni La Rosa".

Info.
Giovanni La Rosa. Il segno dell'anima

30 maggio – 14 giugno 2015
Sala Esposizioni della Biblioteca Comunale
Via Gagnago, 3, Borgo Ticino (NO)
Inaugurazione sabato 30 maggio alle 17,30
Orari: sabato 17,00- 19,00, domenica 10,00-12,00/17,00-19,00
Organizzazione a cura di A. Caldiron, G. Cerutti, L. Giovanella