Nella storia della città – Arrivato al traguardo della 70° mostra personale, Rocco Preite annuncia la sua dipartita dall'amata città che da 26 anni ha accolto la sua galleria nella centralissima via Cavour. Nessuna improvvisa mancanza di motivazione o rinuncia al mondo dell'arte: Rocco Preite non smette di dipingere e quest'ultima mostra racconta ancora la sua vocazione alla pittura, la sua capacità tanto apprezzata dai cittadini di descrivere in molte opere una Busto poetica, da sogno. Alla base di questa scelta ragioni strettamente pratiche, dovute al cambio di residenza e alla difficoltà di spostamento.

Continuità – Il legame che lo unisce alla città non verrà comunque reciso: nella balconata all'interno della Galleria, che dal 2009 sarà gestita dal sig. Cavallazzi, verrà mantenuta un'esposizione permanente delle sue opere e ogni anno verrà allestita una mostra personale a lui dedicata con gli ultimi lavori realizzati. Questo a dimostrazione dell'interesse che la città ha sempre dimostrato nei suoi confronti e che rimane tuttora molto vivo. E non potrebbe essere altrimenti: come non farsi emozionare dalle nostalgiche vedute di una Busto di inizio secolo, definita "bella come una carezza"?

Il coraggio di cambiare – Accanto agli scorci di paese troviamo anche i paesaggi e la composizioni, che attraverso una pittura delicata, dai toni sommessi, dai piccoli tocchi di colore, dalle atmosfere meditabonde, esercita un fascino innegabile. Tanti infatti i collezionisti delle sue opere, che ancor più accorrono in vista della prossima chiusura. Preite non sembra rimuginare sulla sua scelta, ma anzi ci ricorda che nella vita non bisogna mai avere paura dei cambiamenti, citando una frase di Fred Allen: "Cambiare è difficile, non cambiare è fatale".

Arrivederci – "L'arte è gioia e la gioia aiuta a vivere": con questa frase aveva commentato in passato la sua passione per la pittura, che ancora oggi l'artista non smentisce. Con sano ottimismo Preite non concepisce questo momento come un addio e conferma il suo attaccamento alla città che da sempre porta nel cuore e che non mancherà di ritrarre nelle sue tele. Siamo certi che Busto capirà la sua scelta e ancora una volta premierà chi negli anni è stato suo ritrattista ufficiale.