"Spuma, onda, rosa", anni'80/'90, olio su tela"Spuma, onda, rosa", anni'80/'90, olio su tela

Lo spazio dell'atelier – Verrà inaugurata sabato 27 ottobre alle ore 17.30 la mostra di Marinellia Pirelli negli ampi locali dell'Atelier Capricorno di Cocquio Trevisago. La decana dell'arte in provincia di Varese, torna in una mostra personale, torna alla parete.Una vera e propria ambientazione, una trentina le opere esposte, dedicate in parte al colore, il colore ad olio, di cui Marinellia, a dispetto della sua biografia 'avanguardistica, è stata ed è tuttora finissima interprete. In mostra anche alcune opere di non recente realizzazione, che l'artista ha già avuto modo di presentare in una recente mostra nello spazio prestigioso del Museo d'Arte Moderna di San Paulo del Brasile, nel 2003.

Die hard – Marinellia Pirelli nasce a Verona nel 1925, dopo la guerra si trasferisce a Milano e poi a Roma dove frequenta da vicino l'animato, fertile, humus della capitale. Lei è la donna, tra lenon tante, anche all'epoca, che sfida i mondo maschile dell'arte. Crea, inventa, guarda avanti, lavora con materiali spesso inediti, viaggia sulle frequenze della contemporaneità più internazionale, espone in Germania, la sua casa è aperta agli intellettuali. Poi a Varese, dagli anni Sessanta. Continua a lavorare fino ad oggi, alternando la conservazione dei suoi interventi pionieristici ad un ritrovato gusto della pittura. Gualdoni, Vettese, Philippe Daverio, nell'ultimo decennio ne hanno ripercorso, come una riscoperta, il suo lavoro. Lo stesso Daverio, l'ha voluta l'anno scorso al Premio Michetti. Straordinario riconoscimento per un'artista che non demorde mai.

Dalla luce… – Spesso il nome di Marinellia Pirelli, specie a Varese, è stato collegato alla realizzazione di installazioni luminose e delle note 'meteore'. Questo perchè facilmente si ricorda la mostra "Ombra-luce. Opere di luce di Marinellia Pirelli", che Villa Panza nel 2003 le ha dedicato. Ma giova anche ricordare che Marinellia è stata in primavera protagonista della mostra "Vuoi vedere che l'infinito è una cosa così: senza capo né coda?!", allestita nella Galleria Arte e Pensiero a Milano, in cui sono stati proposti i video dell'artista, che risalgono in particolare agli anni '60/'70. Queste sono solo due delle tante mostre che hanno visto impegnata l'artista nella sua ricca carriera creativa.

"Rosa", 1972, matita su carta"Rosa", 1972, matita su carta

…alle rose – Il tema della mostra di Cocquio Trevisago è il motivo floreale, le rose in particolare. "Disegnare mi è sempre piaciuto", confessa l'artista. Marinellia ha saggiato, proprio all'Atelier, l'incisione a punta secca. "Non avevo mai provato questa tecnica, ma è molto bella. Sicuramente un'idea per un lavoro futuro".

Recente sorpresa per l'artista – "Sono stata proprio pochi giorni fa a Napoli per l'inaugurazione di una mostra dello scultore Luciano Fabro, esponente dell'arte povera", racconta Marinellia, "e mi hanno fatto una bella sorpresa!". Continua l'artista: "Avevo cinematografato nel 1966 una performance dell'artista "Indumenti". Oggi l'hanno riscoperta ed è in mostra, esposta al Museo Madre". L'ennesima dimostrazione, se ce fosse ancora bisogno, di quel percorso così importante tracciato dall'artista nell'arco degli ultimi decenni.

"Il Roseto di Marinellia"
27 ottobre-4 novembre 2007
Inaugurazione sabato 27 ore 17.30
Atelier Capricorno
Via Fiume, 6
Cocquio Trevisago (VA)
0332.619227
e-mail: info@ateliercapricorno.net