Oino Pedano in mostra in Università CattolicaPino Pedano in mostra in Università Cattolica

Più di trenta statue, grandi opere scultoree in legno, dislocate in svariati luoghi dell'Università Cattolica, sia nella sede centrale sia nei suoi distaccamenti: quest'imponente opera di mecenatismo è stata voluta dall'Università per commemorare il suo Novantesimo, e per omaggiare il suo fondatore, padre Agostino Gemelli. Il lavoro è stato commissionato ad un artista d'eccezione, dalla straordinaria sensibilità creativa e spirituale: lo scultore Pino Pedano, che ha raccolto in questa mostra opere realizzate nei suoi oltre trentacinque anni di attività artistica.

Nato nel 1944 a Pettineo
, in provincia di Messina, viene mandato fin dall'età di sette anni a bottega ad imparare il mestiere del falegname: da qui nasce la sua passione per il legno, di cui diventerà un magistrale interprete. Nel 1961 si trasferisce a Milano, dove riesce contemporaneamente a lavorare di giorno e a studiare di notte. Apre la sua prima bottega artigiana nel 1966, collaborando con artisti, designer e architetti, brevettando inoltre un nuovo materiale, il "Millefogli". Nel 1976 ha inizio la sua parabola artistica, con la presentazione delle sue sculture alla "Galleria del Naviglio" di Milano e con la partecipazione all'ArteFiera di Bologna e di Basilea, e da allora seguono esposizioni nazionali e internazionali: a Parigi nella Galleria di Jeanne e Paul Facchetti, poi a Zurigo, a New York alla galleria Abitare, e presso il Victoria and Albert Museum di Londra; nel 1992 il Comune di Milano gli dedica una mostra personale alla Rotonda della Besana a Milano: "Il Giardino Segreto".

Nel giugno 1995 è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per una malattia estremamente grave, dalla prognosi infausta. Arrivato a quel punto, Pedano decide di rivolgersi in preghiera a Padre Pio, a cui è legato da una profonda devozione: e quello segna il punto di svolta. Si risveglia un mattino completamente e

Pino Pedano in mostra in Università CattolicaPino Pedano in mostra in Università Cattolica

inspiegabilmente guarito, e come ringraziamento al Santo realizzerà in seguito un'opera a lui dedicata attualmente ammirabile nel giardino della Chiesa Rossa di Milano. Dopo questo miracolo la sua vita cambia radicalmente.

Ed è proprio il tema del Risveglio
quello che domina, e che intitola, l'esposizione organizzata nei cortili, nei corridori e lungo i chiostri dell'Università, dove sculture dense di spiritualità richiamano l'idea di un passaggio, di un cambiamento e di un rinnovamento. Come nella monumentale "Porta del Paradiso", situata in cima allo scalone d'onore: scolpita nel legno di pioppo e con luci al neon gialle e blu installate lungo gli stipiti e l'architrave, è fatta per essere attraversata dallo spettatore. Si sperimenta così una sensazione particolare: quando il battente è chiuso, infatti, la luce che promana è solo un contorno sottile, appena percepibile; ma non appena la si spalanca, la luce si libera e avvolge l'uomo che vi passa attraverso, avvolgendolo e sottraendolo dall'oscurità.

Naturalmente non poteva mancare un'opera dedicata al simbolo dell'Università, ossia il Sacro Cuore di Gesù, affiancato da quello materno di Maria. Queste due imponenti sculture, alte oltre due metri, di forma circolare e aperte al centro, inducono ad una riflessione sul tema del Cuore: inteso come organo che ha la capacità di una conoscenza profonda, di responsabilità e compassione, di pietà e misericordia, di sofferenza e di amore.
"Entrambi i Sacri Cuori nascono dallo stesso blocco di legno" confessa Pedano: "Si tratta di un tronco che per dieci anni è rimasto nascosto sotto dell'altro legname. Un anno fa lo vidi e sentii che ne avrei realizzato qualcosa di importante. Tutte le scavature e i fori della parte centrale in radica sono realizzati da tarli in un modo naturale, sono stati solo puliti e composti".

Tra le numerose altre opere disseminate negli spazi dell'Università ci sono "Mondi inclinati", e pianeti come "Marte", dalle forme sferiche, realizzati in mogano, in legno di pino e di ciliegio. E ancora, statue verticali in ebano, noce e bosso, come "Matrimonio"; o come "La Vittoria", in mogano e mandorlo, o "La Vergine", in palissandro d'India.
Opere grandiose e profonde, ricche di quel fascino vitale tipico del legno, e cariche di rimandi e di allusioni ad una vita che, travalicando la morte, diviene capace di risvegliarsi in orizzonte più vasto.

Risveglio – Opere di Pino Pedano
Dal 15 aprile al 29 ottobre 2011
Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano
Sede Centrale, Largo Gemelli 1
Sede distaccata di via Nirone 15
Sede distaccata di via Lanzone 18
Orari: da lunedì a venerdì: 8.00 – 20.00
sabato: 9.00 – 12.00
Ingresso libero
Prenotazione visite guidate: simone.perissin@unicatt.it