Varese – E’ un viaggio alla scoperta delle Natività quello proposto da Archeologistics nelle visite guidate organizzate in sei diversi le suggestivi luoghi: nella chiesa di Santa Maria foris portas, nella cripta del Sacro Monte, al Museo Baroffio, nel santuario di Saronno, nel battistero di San Giovanni e a Cadegliano Viconago.

“Varese, beato chi ci viene”, questo il titolo dell’iniziativa ha aperto gli scrigni del territorio varesino per celebrare la nascita di Cristo. Le preziose testimonianze artistiche diventano così occasioni per una visita guidata gratuita.

Il programma, già iniziato da qualche giorno, vede protagonista martedì 29 novembre alle 10.30, la cripta del Santuario di Santa Maria del Monte, un unicum per storia e arte. Custodisce la più antica natività del Sacro Monte di Varese rappresentata utilizzando come fonte le parole dei vangeli apocrifi. Sono ancora visibili i graffiti lasciati dai visitatori sui muri durante i secoli. La visita tornerà in calendario giovedì 29 dicembre alle 10.30.

Con “Bernardino e Gaudenzio” la scena si sposta, mercoledì 30 novembre e venerdì 30 dicembre, al Santuario della Beata Vergine dei Miracoli di Saronno. Nel presbiterio la mano di Bernardino Luini ha dipinto le scene dell’infanzia di Cristo; straordinaria è anche la cupola, opera di Gaudenzio Ferrari, con 126 figure tra cui 57 musici. Inizio delle visite alle 10.30.

Si continua a Sant’Antonio Abate a Cadegliano Viconago. È una piccola chiesa sconosciuta ai più, edificata già nel X secolo su un balcone panoramico che guarda a Ponte Tresa sul lago di Lugano. Gli ultimi lavori di restauro hanno permesso di evidenziare un sorprendente ciclo di affreschi, opera di Bartolomeo da Ponte Tresa – allievo di Bernardino Luini -, tra cui spicca una straordinaria Adorazione dei Magi. L’appuntamento è per giovedì 1 dicembre e sabato 31 dicembre alle 10.30 (ultimo appuntamento).

Lunedì 26 dicembre, per chi rivolesse tornare o per coloro che hanno perso la prima data, si torna alla chiesa di Santa Maria foris portas a Castel Seprio dove è custodito un ciclo di affreschi dedicati al tema della natività – dall’annunciazione all’adorazione dei magi – che il Maestro Castelseprio realizzò probabilmente intorno al X secolo rappresentando così la buona novella. Inserita nel contesto del sito archeologico riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità, la chiesa di Santa Maria foris portas è oggi un punto di riferimento fondamentale per il medioevo. Le visite guidate sono previste in un doppio orario: alle 10.30 e alle 14.

Martedì 27 dicembre (alle 10.30) il calendario ripropone la visita al Museo Baroffio al Sacro Monte di Varese per andare alla scoperta di natività antiche e contemporanee, ovvero come l’arte nel tempo ha rappresentato la nascita del Cristo. Un viaggio dal romanico a oggi, da Lanfranco da Ligurno a Renato Guttuso attraverso le opere custodite nel museo e che rappresentano l’adorazione dei magi, la nascita di Gesù, la fuga in Egitto e l’infanzia di Cristo.

Mercoledì 28 dicembre (ore 10.30), il battistero di San Giovanni a Varese, che sorge a fianco della centralissima basilica di San Vittore, riapre eccezionalmente le porte del suo scrigno: la grande vasca ottagonale della seconda metà del Trecento, posta al centro dell’aula, presenta gli episodi del battesimo di Cristo; alle pareti c’è una serie di oltre 30 affreschi realizzati dal 1320, tra questi una straordinaria natività.

Per prenotazioni e informazioni: bit.ly/Beatochiciviene