Uno scorcio di parco varesinoUno scorcio di parco varesino

Terra di giardini – La notte bianca in agenda, di là da venire, i concerti sotto le stelle bagnate ancora in corso, la centralità del giardino, facente parte della natura stessa di Villa Panza e motivo di molto del suo fascino. come elemento culturale con incidenze profonde nel campo della scienza, della letteratura e dell'arte.
Varese è terra di giardini, Versailles in minore, tra questi Villa Panza, senza fare inutili classifiche, è tra i più degni di essere visti, apprezzati, constestualizzati.

Aspettando la notte
– Aspettando la notte bianca, il Fondo per l'Ambiente Italiano prepara all'interno della ex dimora del Conte Panza tre appuntamenti che anticipano l'evento nottambulo varesinosi collegano al filo rosso tracciato per l'intera iniziativa, "Giardini e meraviglia". Tre incontri che certificano i buoni rapporti tra il Fondo nella sua anima varesina e l'Università dell'Insubria, nello specifico con il coordinamento del Dipartimento di Informatica e Comunicazione.

Il giardino e la letteratura – Il primo appuntamento venerdì 8 giugno, relatore Gianmarco Gaspari, docente di letteratura italiana all'Insubria. Sarà lui a dedicarsi al legame strettissimo  tra il giardino e le lettere. Un excursus che metterà in luce le forme, i significati, le siimbologie, le metafore centrali nel fare letterario, tanto più italiano, dal Medio Evo alle voci più contemporanee.

Andrea SpiritiAndrea Spiriti

Il giardino e l'arte – Venerdì 15, sarà la volta di Andrea Spiriti, docente di storia dell'arte moderna per lo stessa università. Al curatore della recente mostra dedicata a Daniele Crespi e voce autorevole nel merito delle arti rinascimentali, il compito di tracciare un percorso partendo dalla protostoria fino ad arrivare alla civiltà delle ville, zizgando tra arte, architettura, urbanistica, componenti scenografiche, focalizzando gli statuti d'identità del giardino come metro culturale e sociale, con le sue contaminazioni arrivate fino agli estremi dell'arte più recente.

Testimone esemplare – Villa Panza ne è naturalmente episodio fulgido: "Con la sua importante collezione e i suoi splendidi giardini – rileva la direttrice Anna Bernardini – è testimonianza evidente del connubio fra arte e giardino. Le preziose installazioni di arte ambientale custodite dagli anni Settanta nella villa, le opere di Robert Irwin e James Turrell, sono infatti l'evidenza più chiara di questo assoluto e armonioso rapporto fra interno ed esterno, fra arte, giardino e spazi aperti".

Il giardino e la scienza – Ultimo appuntamento sarà con il docente di storia della scienza Ezio Vaccari, sul tema relativo alle valenze scientifiche, mediche del giardino che da hortus conclusus, diventa orto botanico, da luogo di delizie a luogo di princìpi e rimedi naturali, in una naturale evoluzione laica e progressista del suo concetto.
Tutti gli appuntamenti sono previsti alle 18.30.
Info: 0332 239669
l.martinelli@fondoambiente.it