festival-ticino-2009.jpgUltimo fine settimana per la rassegna di teatro, musica e danza Festival del Ticino, giunto quest’anno alla sua 13 edizione. Un weekend anche questo ricco di spettacoli dal vivo e sparsi in diversi comuni dell’Alto Varesotto.
A cominciare da venerdì 29 maggio in cui sono in programma due appuntamenti:
a Casorate Sempione, nella Palestra comunale, ore 21 (biglietto 5 euro, ridotto 3 euro) va in scena la danza contemporanea con “Dinamikeluci”: è la rielaborazione creativa del precedente e plurirappresentato “Dinamikenergie”, con l’integrazione della componente luminosa che ne diviene parte scenografica attiva, e un tessuto musicale in cui anche il canto gioca in dinamico contrappunto. E’ un percorso di luce che osserva energie, stati emotivi e vibrazioni interiori, per vibrare in sintonia o in contrasto con essa. Mentre a Bernate Ticino, al teatro Canonica Lateranense, ore 21.30 (biglietto 5 euro, ridotto 3 euro) la musica jazz con “Look right” del gruppo “AtoZ Contemporary Jazz Quartet”.Innovativo quartetto “bass-less” londinese, AtoZ, nato dall’incontro tra James Arben e Fabio Zimbelli – entrambi  membri della Guildhall Jazz Orchestra vincitrice del premio BBC come migliore orchestra jazz nel panorama musicale britannico –  propone un mix originale di musica elettrica, citando nelle proprie composizioni influenze dei Weather Report, Chick Corea e Joshua Redman fino ad arrivare a Steve Reich.  AtoZ si è esibito in UK, Germania, Italia e Svizzera e al prestigioso “London Jazz Festival”. Sabato 30 maggio andiamo invece nella bellissima sede di “spazio Proscaenium” a Gallarate, Viale dell’Unione Europea, 18, ore 21 (ingresso libero), per due brevi lavori di danza contemporanea che rientrano nella sezione “lavori in corso” del Festival del Ticino 2009 e che andranno in scena uno di seguito all’altro:“Café G” , di ideazione e coreografie di Raffaella Agate, è un lavoro in cui linguaggio coreografico, teatro d’attore e videoarte si amalgamano nell’esplorazione di uno spaccato di vita urbana, il microcosmo di un locale alla moda di una grande città, per sondare la difficoltà di instaurare relazioni autentiche nella nostra realtà contemporanea. “Ciourihou”: in Giappone Ciourihou è la ricetta, emblema della fusione, della mescolanza di autonomi ingredienti che rinascono in qualcosa di nuovo. L’uomo-farina, la donna-uovo, l’acqua e un cuoco demiurgo, nel grigiore luminoso di un moderno Eden,  sono i protagonisti di una metafora sul rapporto con la natura, in un progetto che scandaglia le reazioni dell’uomo al passaggio dal naturale all’artefatto.  E per concludere ancora due appuntamenti in programma domenica 31 maggio, entrambi a Sesto Calende, in successione:- un aperitivo danza alle 17, con “BALéRA”, studio che anticipa il percorso di una nuova coproduzione tra Proscaenium e il Festival del Ticino in cui tradizione e contemporaneità sono gli elementi della ricerca coreografica, teatrale, musicale, dal popolare crocevia di storie ed emozioni, la baléra, all’espressione moderna di un luogo fatto per incontrarsi, complice una danza. Sesto Calende, Sala consiliare,ore 17, ingresso gratuito–  un concerto di musica balcanica pop alle 18 dal titolo  “MANELE MANELE MANELE” in cui tradizione e sperimentazione si incontrano e dialogano. E’ un incontro tra Oriente ed Occidente, il moderno Hip Hop ispira i ritmi e le melodie dell’Europa dell’Est in una sorta di discomusic balcanica, fatta per ballare o semplicemente ascoltare.
Sesto Calende, Anfiteatro La Marna, ore 18, ingresso gratuito  Per info: Pwww.festivaldelticino.it 

Ultimo fine settimana della rassegna di teatro, musica e danza dal vivo rivolta ai nuovi progetti artistici e non solo, italiani e internazionali