Una fotografia di A.GesmundoUna fotografia di A.Gesmundo

Storia di un amore – Un libro affascinante e commuovente "La mia Africa" di Karen Blixen, una visione coinvolgente del continente africano, il fascino dei suoi abitanti, dei suoi luoghi e dei suoi profumi. Una terra della quale è facile innamorarsi, lasciandosi trascinare nei suoi orizzonti infiniti della savana o del deserto. L'Africa è la protagonista della nuova mostra, curata da Fabrizia Buzio Negri che inaugurerà sabato 22 novembre a Villa Baragiola. Pittura e fotografia: la forza del colore e la pacatezza del bianco e nero che fa apparire più lontane le immagini ritratte, come in un ricordo. Le foto sono state scattate da Antonio Gesmundo, professionista torinese, durante un viaggio fatto in Kenia lo scorso anno. Un'esperienza che ha segnato la sua carriera, portandolo a produrre il suo primo libro 'Inside Africa' dedicato agli scatti realizzati in Africa Orientale. "Sono state due settimane di intenso lavoro" ci dice il fotografo "ho realizzato veri e propri ritratti agli animali, scattando fotografie a distanza ravvicinata".

Trasposizioni – "Le foto che espongo a Varese sono ritratti ambientali dove è sempre tangibile la presenza di uno o più animali" continua Gesmundo "non è un lavoro documentaristico, ma con finalità artistiche e il bianco e nero mi consente di lavorare su aspetti meno evidenti". Un lungo lavoro di attesa e solitudine si cela dietro agli scatti del fotografo, che molto spesso si è trovato dover spettare ore da solo per ritrarre ad esempio dei rinoceronti o altri animali. Un mondo affascinante e parallelo, l'Africa ha coinvolto profondamente il fotografo e le sue immagini sono cariche di emozioni, le stesse che ha provato lui. Un'occasione per conoscere da vicino parte dell'attività di Gesmundo che ha ricevuto riconoscimenti a livello internazionale: nel 2008 ha vinto il Prix de la Photographie di Parigi e l'International Photography Awards di New York.

Un'opera di M.TagliabueUn'opera di M.Tagliabue

Dentro l'Africa – Le fotografie vengono messe in risalto e fanno risaltare le opere di Marida Tagliabue. Un amore per l'Africa coltivato tra le mura domestiche "mio padre ha vissuto per sei anni in Africa" ci dice l'artista gallaratese "tempo fa sono riuscita ad andarci anch'io. Mi hanno colpito la bellezza dei luoghi, ma anche le persone, le varie etnie; è un posto davvero affascinante". Pitture realistiche si alternano a quadri in cui l'artista reinterpreta ciò che ha visto inserendo simboli legati al luogo, come le scritte nelle lingue dei popoli Masai. "Trasferisco sulla tela l'amore che questa terra ed i suoi popoli mi ispirano, affidando al pennello ciò che le parole non sanno dire" dice l'artista. Marida attraverso le sue opere vuole parlare degli aspetti negativi che affliggono il continente africano, ma punta a mettere in risalto anche tutte le qualità del luogo e dei suoi abitanti.

A fin di bene –
L'arte si mette al servizio della solidarietà: alcune opere esposte sono destinate a finalità umanitarie per sostenere l'attività in Africa del dott. Dino Azzalin che ha creato assieme all'associazione Amici Per l'Africa centri di volontariato odontoiatrico in fase di espansione. Inoltre a completare la mostra ci saranno una serie di scatti e dei video realizzati dallo stesso Azzalin nella sua ultima spedizione medica.

Una pittrice e un fotografo con
L'AFRICA NEL CUORE
dal 22 novembre al 21 dicembre 2008
Villa Baragiola – via Caracciolo 46, Varese
(ingresso libero)
Inaugurazione: sabato 22 novembre – ore 16
Orario: dal martedì alla domenica 10.30-12.30 e 14.30-18.30