La personale di Fabrizio Parachini dal titolo "Colore privato: l'attesa, sulla soglia" in corso presso la Camera di Commercio dell'Uruguay a Saronno, in collaborazione con Theca Gallery di Lugano diretta da Andrea Carlo Alpini, si fonda su una duplice finalità: da un lato aprire lo sguardo ad una nuova percezione spaziale della Camera di Commercio attraverso fasi di riflessione e assorbimento delle opere di Fabrizio Parachini, dall'altro creare una mostra d'arte non oggettiva quale omaggio nei confronti delle avanguardie artistiche argentine e uruguayane sorte nel bacino di Rio de la Plata nel secolo scorso.

Avanguardie che, come spiega il testo in catalogo di Andrea Carlo Alpini, indagarono il ruolo dell'Arte Concreta nella società latinoamericana.

La personale di Parachini, che vive e lavora a Varallo Pombia (NO) e insegna Teoria della percezione visiva, Cromatologia e analisi visiva all'Accademia di Belle Arti ACME di Novara, definisce un percorso composto da differenti tipologie di opere realizzate nel corso degli ultimi dieci anni della sua ricerca artistica.

Ogni fine racchiude in sé la percezione di una genesi, a tale proposito si potrà iniziare o terminare la percorrenza della mostra da "Trittico ONO-02" quadro nero, di piccole dimensioni, con richiamo letterario che porta a Borges, dove il finito e l'infinito, la compiutezza assoluta e l'inarrivabile profondità, trovano esatta sintesi visiva e concettuale.

Da qui la perfetta e lirica cadenza di "Trittico ONO-02" che afferma, come espresso nel titolo della mostra, quanto il processo di costruzione di un'opera, prima della sua esposizione in pubblico, risulti essere una questione privata, una successione di prove continue, di solitudine e di attesa temporale tale da permettere all'artista la consapevolezza del definivo compimento della sua ricerca.

Trittici, dittici, reticoli, la sequenza composta da tre elementi del "Codice ovvio" accompagnata da una video proiezione, invitano il visitatore a confrontarsi con elementi distinti e allo stesso tempo contigui retti da un rigore cromatico e compositivo la cui essenza porta a comprendere come nella ricerca di Fabrizio Parachini si fondano l'assoluto e l'inafferrabile. 

Fabrizio Parachini – Colore privato: l'attesa, sulla soglia"
Saronno, Camera di Commercio dell'Uruguay, via Mazzini 21
Fino al 19 dicembre
Orario: lunedì-venerdì 10-19