Una panoramica del Castello di IndunoUna panoramica del Castello di Induno

Le origini, radicate nella storia di Induno. Le vicende storiche della monumentale costruzione sono strettamente legate a quelle di Induno e ne determinarono l'importanza nel corso dei secoli. Il Castello ha probabili origini Alto Medievali, forse a opera dei Longobardi come fortezza per controllare l'accesso alla Valganna e alla Valceresio, ma se ne hanno notizie documentate solo nel 1160 quando l'arcivescovo di Milano Oberto da Pirovano oppose una valida resistenza all'avanzata dei Comaschi alla conquista di Varese. Probabilmente il castello di quei tempi era solo un rustico fortilizio.

Passaggi di proprietà.
Dal XII secolo passò di proprietà alla Badia di Ganna, l'Abbazia di San Gemolo in Valganna, seguendone il destino e i saccheggi tra cui quello del 1511 da parte dagli Svizzeri Unterwalden provenienti da Mendrisio. Passò in mano agli Sforza nel 1490, poi Gian Battista Medici marchese di Marignano ne divenne proprietario nel 1543. Proprio con l'avvento della famiglia nobiliare dei Medici, tutt'ora possidente, inizia la ristrutturazione e l'abbellimento del castello che perderà nei secoli la sua fisionomia difensiva per divenire una residenza tipicamente Cinquecentesca.

La Torre medievale del CastelloLa Torre medievale del Castello


Le decorazioni.
Il castello, dalle mura massicce, ostenta una poderosa torre del Quattrocento con portale bugnato, un cortile loggiato, ed una porzione attigua eretta nel Cinquecento, quando divenne appunto dimora signorile. L'androne preceduto dal viale e le ampie distese di prati all'interno sono elementi che appartengono decisamente ad un'altra epoca.
Interessanti e pregevoli decorazioni abbelliscono tutte le sale del castello, dalle cui finestre la vista spazia su uno stupendo giardino all'italiana, con terrazze e fontane, dal quale si gode un incantevole panorama sulla pianura lombarda.

Un cenacolo culturale.
La deliziosa residenza ospitò nei secoli cenacoli di artisti e di eminenti personalità ecclesiastiche e laiche che qui trovavano una serena oasi di vita intellettuale e culturale. Qui visse Margherita De Medici, sorella di Pio IX e madre di San Carlo Borromeo, che, giovinetto, maturò forse qui la sua vocazione. Nel 1837 fu ospite Gaetano Donizetti, che dalla dolcezza dei luoghi trasse ispirazione per varie melodie e, poco dopo, lo scrittore Gian Battista Bazzoni, che per il racconto storico Il falco della rupe, attinse alla storia delle imprese del Medeghino il condottiero Gian Giacomo Medici.

Castello di Frascarolo
Proprietà Medici di Marignano
Via Ermenegildo Castiglioni, 26 – Induno Olona
Tel. 0332 273231