L'ultima mostra de i Piccaia si è conclusa il 13 giugno con un enorme successo. Cinquemila persone hanno visitato l'esposizione del padre e del figlio, allestita a Orta San Giulio presso il Palazzotto di piazza Motta.

Ora I Piccaia, un duo artistico formato dal figlio Giorgio e dal padre Matteo espongono una loro importante opera al Padiglione Tibet a Venezia.
L'inaugurazione si è svolta il 1 giugno e la mostra sarà visibile presso Santa Marta Congressi – Spazio Porto fino al 7 settembre 2013.

Questo particolare progetto, curato da Ruggero Maggi, accoglie una sessantina di artisti contemporanei che hanno omaggiato con le loro opere la spiritualità tibetana.
Giorgio Piccaia ha realizzato in ceramica il Mandala, Matteo, il padre novantenne, l'ha ingrandito su carta telata e il monaco tibetano Lama Thupten l'ha riproposto con la sabbia colorata.

Il Mandala, realizzato da i Piccaia e dal Lama Thupten, rappresenta figure di animali e linee rette in nero e giallo su sfondo bianco.
Giorgio Piccaia spiega: "La circolarità del Mandala (essenza del possedere) è il cosmo. Le linee rette e gli angoli rappresentano le prove che dobbiamo superare nel corso del nostro percorso iniziatico, le due forme animali rappresentano l'essere umano prima e durante il percorso, alla ricerca costante di se stesso e della propria origine. I tratti e i punti gialli rappresentano la luce che ci può apparire in alcuni momenti della nostra esistenza".

"Al termine della mostra, il Mandala eseguito dal monaco – conclude Matteo Piccaia – sarà cancellato per ricordare che la forza distruttrice è anche la forza che dà la vita, e che la morte è rinascita. Chissà se anche con la nostra opera avremo il coraggio di fare altrettanto".

PADIGLIONE TIBET
ideato e curato da Ruggero Maggi
Santa Marta Congressi – SpazioPorto – Venezia
Dal 1 giugno al 7 settembre 2013
Orari: da martedì a domenica dalle 10.00 alle 18.00

Nella foto:
il Mandala realizzato da I Piccaia esposto a Venezia
Giorgio e Matteo Piccaia mostrano il lavoro presentato al Padiglione Tibet