Un'opera di DanielaUn'opera di Daniela

A partire da una fiera – L'occasione della mostra che inaugurerà sabato 15 novembre presso Connexion Immobilier, agenzia immobiliare con sede a Marsiglia, nasce dalla Fiera Internazionale tenutasi nella città francese a fine settembre, cui Daniela ha voluto partecipare, per confrontarsi con il gusto artistico estero. Nonostante il flop generale della manifestazione, Daniela è riuscita comunque nel proprio intento: conquistare l'attenzione dei francesi, in particolar modo di Christelle Valencia, titolare dell'agenzia presso cui la Nasoni inaugurerà la personale di sabato.

Vendono sogni – Come possono stare insieme un'agenzia immobiliare e i quadri della Nasoni? Facile, basta pensare alla miriade di casette che popolano molti i dipinti dell'artista per trovare un primo nesso logico, che si fa tanto più forte quanto più si pensa al fatto che sia Christelle che Daniela vendono sogni: l'agenzia vende il sogno di molti se non di tutti, l'abitazione, Daniela vende con i suoi quadri il sogno di una casa o di una città particolari, quello cioè di un luogo in cui si possa vivere a misura d'uomo, in cui stare in pace con se stessi, in cui fantasticare è possibile.

Un altro lavoro dell'artistaUn altro lavoro dell'artista

Idee chiare – "Credo nella mia arte, per questo spero che altri ci credano come me" – si augura fermamente Daniela. "E' venuto il momento di allargare il confronto con altre persone, di ampliare la rete delle relazioni per mettermi alla prova, per evolvere, perché amo stare in mezzo alle persone, comunicare con loro, e la Francia, Marsiglia almeno, è un luogo multietnico in cui è possibile fare mille incontri. Che la mia arte venga apprezzata o disprezzata, che venga giudicata positivamente o negativamente, per me la cosa importante adesso è affermare che esisto, che ci sono anche fuori dall'Italia. Amo Varese, è la mia città, e l'Italia è stupenda, ma il mondo è grande, voglio vedere se riesco a comunicare con i miei quadri, mi voglio mettere alla prova. Il 2009 per me sarà l'anno della Francia e la meta finale ovviamente Parigi. Sono tanto ambiziosa da dirti che non dimenticherò più Marsiglia e Marsiglia non si dimenticherà di me".

L'arte non ha idiomi – Nessuna intermediazione, nessun gallerista a sfondare le difficili porte del mondo dell'arte. Sola soletta, Daniela Nasoni si carica del difficile compito della promozione di se stessa, attraverso la relazione interpersonale e, soprattutto, attraverso la propria arte, veicolo principale della comunicazione tra individui che parlano lingue differenti. L'arte non ha idiomi e Daniela sta percependo appieno il significato di questa frase: lei parla pochissimo il francese, sono i suoi quadri a parlare per lei, a trasmetterne emozioni, sogni, sentimenti, desideri.
La sua autonomia ed indipendenza dai canali ufficiali del mondo artistico non sono un ostacolo, ma un modo di essere voluto e ostinatamente perseguito che ha già dato buoni frutti in Italia e ne sta già avendo anche nella vicina Francia: a breve infatti la Nasoni potrebbe esporre anche ad Aix-en-Provence, essendo entrata in contatto con un'associazione culturale di quella città.