gomorra.jpgGomorra” a Gallarate. La piéce teatrale di Roberto Saviano e Mario Gelardi, prodotta da Mercadante Teatro Stabile di Napoli e tratta dall’omonimo romanzo, diventato il “caso” letterario del 2006, sarà in scena al teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate all’interno della stagione della Fondazione Culturale venerdì 22 e sabato 23 novembre alle 21.00.

La Fondazione Culturale rinnova così il suo forte interesse per temi di grande impatto sociale, dopo l’invito che aveva rivolto a Roberto Saviano a essere ospite alla rassegna “Duemilalibri” nell’ottobre 2006: invito accettato, ma che l’autore aveva dovuto declinare pochi giorni prima dell’appuntamento fissato proprio a causa delle minacce ricevute dopo la pubblicazione del libro.

 

Oggi “Gomorra” non è solo un libro tradotto ormai in 33 Paesi di tutto il mondo: è anche un film di Matteo Garrone che ha ottenuto il Gran Prix all’ultimo festival di Cannes. Ed è lo spettacolo teatrale che arriverà a Gallarate in doppia replica.

In scena, Ivan Castiglione, Francesco Di Leva, Giuseppe Gaudino, Giuseppe Miale di Mauro, Adriano Pantaleo ed Ernesto Mahieux, che hanno tra l’altro aperto nel mese di giugno il “Festival New plays from Europe” di Wiesbaden, e che tornerà in autunno in scena a Berlino, ma anche in Francia e in Spagna, affiancando così nella tournée 2008/2009, alle numerose tappe italiane, anche diverse tappe europee.

 

Inoltre, lo spettacolo ha inaugurato la nuova edizione di “Palcoscenico”, la trasmissione di Rai 2 dedicata al teatro.

<<L’idea di lavorare a un “progetto teatrale” di Gomorra è nato con il libro stesso – spiega il regista Mario Gelardi – lo spettacolo si è basato sulla scelta di raccontare alcune delle vite narrate da Saviano, nel dettaglio quelle di cinque personaggi, lavorando fin sulle bozze dello scritto. A queste si è aggiunta, dopo la “trasformazione” dell’esistenza dell’autore a causa delle minacce, quella proprio di Saviano, del suo rapporto con le sue storie, del suo atteggiamento con i suoi personaggi, in una sorta di “dopo Gomorra>>.

Scrive Gelardi nelle note di regia: “Gomorra a teatro è come una sventagliata di Kalaschnikov, rapida, violenta, che si staglia su un vetro blindato facendo fori più grandi e fori più piccoli. Ma è anche il racconto di una città, immaginata dallo scenografo Roberto Crea, sempre in costruzione o sempre in decadenza, accompagnata dalla musica e dalle sonorità di Francesco Forni, una città in cui l’occhio dello scrittore Saviano si pone ad illuminare squarci di vita. Ho cercato un senso di movimento circolare, un continuo rincorrersi di personaggi e storie. Un continuo senso di disagio che non ti fa stare fermo sul posto, che fa cercare, cercare sempre qualcosa di diverso, qualcosa di “altro” da quello che si è e si ha.

Ed è anche chiaro che dopo aver venduto quasi un milione di copie, il nostro scopo, mio, di Roberto e di tutti gli attori, è di andare oltre il libro, di creare uno spettacolo assolutamente indipendente con caratteristiche proprie ma che non tradisse le atmosfere così ben raccontate da Roberto scrittore”.

 

Biglietti in prevendita al costo compreso tra i 15 e i 25 euro al teatro del Popolo in via Palestro 5 il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00; al teatro Condominio Vittorio Gassman di via Sironi il sabato dalle 17.00 alle 19.00. Prenotazioni telefoniche da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00 al numero 0331.784140.

 

 

Il libro denuncia di Roberto Saviano è ora anche uno spettacolo teatrale, portato in scena da Mercadante Teatro Stabile di Napoli il 22 e il 23 novembre al Condominio