Raffaello Giunti in mostra a CavariaRaffaello Giunti in mostra a Cavaria

Diceva Jean-Michel Folon che "ogni oggetto ha la sua storia e il suo mistero". Questa è la frase che ha ispirato le opere esposte da Raffaello Giunti all'Antico Palazzo Comunale di Cavaria.

Giunti nasce a Sansepolcro (AR) il 5 dicembre 1934. Si diploma all'Istituto d'Arte di Sansepolcro, città di Piero della Francesca. E dopo aver partecipato attivamente alle iniziative del gruppo di giovani pittori di Arezzo, si trasferisce a Milano a ventinove anni per motivi di lavoro. Ne approfitta per frequentare l'Accademia di Brera, anche se solo per un anno, e successivamente studia per tre anni presso il pittore Aldo Parmigiani. In questo periodo si dedica alle tecniche incisorie che perfeziona nel corso organizzato dalla Provincia di Milano e in quello della Scuola Internazionale di Venezia. Oltre al Circolo degli Artisti di Varese, fa parte dell'Associazione Alfa 3A, Pittori Gallaratesi sin dal 1993, esponendo nelle varie collettive. Ultima mostra personale presso la Farmagallery di Malpensa T1 ospite per la serie "L'artista del mese" curata da Lorenzo Schievenin Boff. Raffaello Giunti vive e lavora a Cavaria, a Varese.

L'autore non è arrivato presto alla pittura. Il suo è stato un avvicinamento progressivo, vissuto intensamente. Agli esordi il suo stile è caratterizzato da una ricerca naturalistica, con soggetti paesaggistici dai colori chiari e luminosi. Attualmente, invece, si può notare una maggiore ascendenza surrealista, più fantasiosa ed enigmatica. La sua è una ricerca che vuole andare all'esplorazione del mistero che si nasconde nel cuore delle cose, degli oggetti anche comuni e quotidiani, senza però la pretesa di volerlo svelare. Nell'introdursi entro il mondo surrealista, il lavoro di Giunti può essere letto accostandolo alle parole di Max Ernst, che negli Anni Venti scrive: "Decisi di non dipingere più gli oggetti se non con tutti i loro particolari visibili … la disposizione in cui mi trovavo mi fece apparire dotate d'una misteriosa esistenza anche le modanature d'una porta e a lungo fui in contatto con la loro realtà …".


Raffaello Giunti
L'oggetto e il suo mistero

Dal 21 al 29 maggio 2011
Cavaria con Premezzo, Antico Palazzo Comunale
Via Ronchetti 324
Orari: feriali dalle 17.00 alle 19.00
Sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 17.00 alle 19.00