max de aloe.jpgLa rassegna – "Decima edizione del Gallarate Jazz Festival. Dieci anni di musica insieme che hanno visto passare per questa nostra città musicisti di grande valore e progetti di diversa natura. Un festival che ormai fa parte del tessuto connettivo culturale di Gallarate e che riesce ad interessare da tempo un pubblico ampio.  Anche questa edizione, nonostante i tagli economici che il periodo impone, è votata a perseguire le linee guida di questa kermesse che, da sempre, predilige il jazz italiano e non ha paura di proporre qualità e commistione, senza preoccuparsi di mettere in cartellone nomi di <<facile chiamata>>. Una programmazione capace di interessare una più ampia fascia di spettatori, dai neofiti agli addetti ai lavori, senza perdere la sua forte impronta stilistica."

 Ad affermarlo è Max De Aloe, Direttore Artistico del Gallarate Jazz Festival. La rassegna, in programma al Teatro del Popolo, prenderà il via il prossimo 5 ottobre con un evento  multiculturale: protagonista sarà il trio   Shargh Uldusù, capace di unire i sapori d’oriente, miscelando il jazz alla musica araba. "Un’occasione per ascoltare strumenti non scontati per la nostra cultura musicale, come il duduk, il kaval, la zurna, la darbuka o il soprendente oud. Lo stesso gruppo" – prosegue De Aloe –  "si esibirà la mattina di sabato 6 ottobre  per un concerto per gli studenti delle scuole cittadine. A seguire il   trio Zoidberg  capitanato dal giovane Nicola Tacchi chitarrista d’eccellenza accompagnato dal valente contrabbassista Roberto Mattei e da Marco Bianchi, ormai da anni considerato tra i più significativi vibrafonisti italiani."

sebastiano nicosia.jpgSempre sabato 6 ottobre sarà la volta dell’Amato Jazz Trio, gruppo che arriva dalla Sicilia e che da molti anni è considerato tra le più interessanti band del nostro jazz.

Si chiude domenica 7  con il grande Emanuele Cisi, sassofonista stella del nostro jazz a livello internazionale, di ritorno proprio in questi giorni da una serie di concerti a New York. Per l’occasione sarà accompagnato da Roberto Olzer al pianoforte, Gianmarco Scaglia al contrabbasso e alla batteria un altro artista d’eccezione, l’ australiano Adam Pache che, diviso tra Sidney e New York, vanta illustri collaborazione con Clark Terry, Christian McBride, Steve Grossman, Jeremy Pelt e molti altri.

 

 

La parola all’Assessore alla Cultura Sebastiano Nicosia – "Rispetto a edizioni passate si è deciso di anticipare la manifestazione. In tal modo il Jazz Festival apre la stagione dei più importanti eventi culturali cittadini. La rassegna termina pochi giorni prima della kermesse Duemilalibri – Giornate del libro e dell’autore, in partenza il 12 ottobre, creando una linea di continuità nella proposta culturale cittadina".

 

"Torniamo a presentare un programma capace di valorizzare il jazz italiano, a dimostrazione di una fidelizzazione del pubblico per questa proposta." Lo afferma Max De Aloe, Direttore Artistico della rassegna musicale diventata ormai tradizione per la Città dei Due Galli.