Giorgio SalvatoGiorgio Salvato

Arte giovane – Il VI Premio Ghiggini Arte giovani pittura e scultura ha dato i suoi frutti. Il vincitore Federico Romero Bayter sta attualmente esponendo le sue opere al primo piano della galleria varesina. La sua mostra che resterà aperta fino al 14 novembre sta avendo molto successo di pubblico e critica. In contemporanea a lui c'è stata una piccola personale di Riccardo Cavalleri, pittore segnalato dal Premio. Ed ora la sala rossa è pronta ad ospitare le opere di Giorgio Salvato.
Diversi fra loro, i tre artisti scelti dalla galleria varesina, hanno in comune, oltre alla giovane età, anche un grande interesse per la loro quotidianità.

La realtà – Giorgio Salvato, classe 1984, sceglie le juta come supporto e su queste trame di tela grezza fa comparire le sue figure. La sua pittura è materica. Spesso troviamo inseriti stralci di giornali che rimandano un pò ai lontani collage futuristi. Carrà, ad esempio, sceglieva di inserli per accentuare il ricordo dettagliato di alcuni momenti storici. Salvato li usa proprio per fermare il tempo e portate alla memoria un preciso evento. La realtà prende vita. Tra i suoi soggetti troviamo ricorrenti i Vigili del Fuoco, non è un caso dato che lui è membro volontario di questo corpo ministeriale. I suoi soggetti nascono da pennellate evidenti, dove il gesto dell'artista rimane fortemente visibile. Sulla stessa tela troviamo più figure che spesso vengono affiancate da particolari anatomici, arti in posizioni diverse, che mostrano la tensione dei muscoli e il movimento. Ma anche organi, come il cuore, trova spazio, magari sovrapponendosi alle altre immagini.

Un'altro lavoro del giovane artistaUn'altro lavoro del giovane artista

Un groviglio di figure tutte incentrate a quella che l'artista definice una "ricerca appasionata e costante della verità, un'indagine sulla mia vita, sul mio io e su tutta la realtà che entra potentemente in ogni istante in rapporto con me".

Varianti – Non solo questo. Tra le sue opere troviamo anche dei ritratti. L'artista sceglie il volto, grandi teste in primo piano dove mostra tutta la sua abilità nel dipingere. Salvato è iscritto all'ultimo anno dell'accademia di Brera dove frequenta proprio il corso di pittura. Dai suoi ritratti si coglie l'emozione del momento, lo sguardo  trasmette l'interiorità di queste persone.
L'artista, in merito alla scelta dei suoi temi, aggiunge "le mani di mia nonna che sbucciano una mela, il ritratto del mio caposquadra con indosso l'autoprotettore. Sono gesti dietro ai quali si cela tutta una vita e un'umanità che conferisce la stessa dignità a quei gesti. Cerco quel mistero che vi sta dentro, quel mistero della vita che da senso ad ogni gesto e rende eterna la vita".

Giorgio Salvato
Galleria GHIGGINI 1822 – Sala rossa
Via Albuzzi, 17 – 21100 Varese.
Inaugurazione: sabato 10 novembre 2007 alle ore 18.
dal 10 al 30 novembre 2007.
da martedì a domenica, ore 10 – 12,30; 16 – 19,15 – INGRESSO LIBERO.
Catalogo digitale su www.ghiggini.it
Per informazioni: tel. 0332-284025
E-mail: galleria@ghiggini.it