Posa del monumento allo scalpellino a Barre VermontPosa del monumento allo
scalpellino a Barre Vermont

La doppia anima di Barre Vermont – Entrando nel cimitero di Barre Vermount, cittadina americana conosciuta per le sue cave di marmo, ci si domanda se ci si trova in Italia o negli Stati Uniti: le lapidi, infatti, riportano cognomi quali Bianchi, Bernasconi, Danzi e Franzi. Insomma, sembra di stare, per esempio, a Viggiù. E poco ci manca, in effetti, anche se a separare le due località c'è addirittura un oceano intero.
La cittadina del Vermount, al confine col Canada, è nota nella nostra zona per essere diventata una sorta di colonia per i picasass viggiutesi a partire dalla fine del 1800, quando hanno cominciato a trasferirsi in massa per lavorare come scalpillini. Nel corso degli anni, sempre più italiani si sono ritrovati in questa cittadina, fondando una sorta di colonia di artisti ed artigiani dello scalpello. E qui, in moltissimi hanno realizzato il "sogno americano".
Oggi, in questo angolo degli Stati Uniti, oltre ai tanti italiani che ci abitano, a ricordo di questa migrazione di massa, resta un monumento dedicato proprio agli italo-americani che hanno permesso la crescita sociale ed economica della città.

Sandy Cane e Thomas Lauzon a Barre VermontSandy Cane e Thomas Lauzon
a Barre Vermont

Il gemellaggio, ufficializzazione improvvisa – Il gemellaggio tra la Valceresio e il Vermont è stato quasi una sorpresa. Infatti, tutto è avvenuto durante la recente vacanza del primo cittadino di Viggiù, l'italo-americana Sandy Cane, in terra americana per una visita ai suoi parenti. Il Sindaco in gonnella, una volta arrivata a Barre, ha chiesto udienza al sindaco locale per informarsi della documentazione necessaria e dell'iter burocratico da seguire per rendere le due città "gemelle". Detto, fatto perchè in America la procedura per il gemellaggio è molto più snella e semplice che da noi. E' bastato un invito da parte del Major Thomas Lauzon al Consiglio Comunale e Viggiù si è trasformata in un istante nella sister city di Barre Vermont.
L'ufficializzazione finale è avvenuta in Italia, con l'approvazione del Consiglio Comunale di Viggiù.

Laboratorio di scalpellini a Barre Vermont (primi '900)Laboratorio di scalpellini a Barre Vermont
(primi '900)

Un regalo "di peso" – A suggellare la perenne amicizia tra le due città, ora Viggiù attende il suo regalo. Sessantaquattro anni fa, infatti, i cittadini valceresini inviarono a Barre Vermont un'urna in granito di Carrara contenente la terra di Viggiù. Ad oggi, però, gli americani non avevano ancora reso il favore. Ora che le due città sono più vicine, grazie alla formalizzazione del gemellaggio, è stata inviata dal Vermont un'urna in granito di Barre, e al suo interno c'è la terra della colonia italo-americana. "Non una mancanza, ma una semplice disattenzione, a causa del tanto tempo trascorso": si è giustificato così il Sindaco Thomas Lauzon, che ha provveduto in tempi strettissimi ad inviare il pesantissimo regalo. Sandy Cane, il primo cittadino di Viggiù, ha già pensato di posizionare l'urna in Sala Consigliare. E, intanto, esibisce col sorriso, nel suo ufficio in Comune, il documento di proclamazione di Viggiù a città gemella di Barre Vermont.