Su una panchina in chiesa – Le cinque tele di scuola lombarda del Settecento, che ornavano la piccola cappella di Sant'Anna a Fagnano Olona, si trovavano su una panchina all'interno della chiesa di Santa Croce a Busto Arsizio. La comunicazione ai Carabinieri di Fagnano è stata data dal sacrestano o forse, non si sa bene, dal parroco stesso. Fatto sta che mercoledì 28 gennaio, il sindaco, Santino Rossi, e Armida Macchi, presidente della Pro Loco, hanno organizzato una conferenza per dare il lieto annuncio alla stampa.

Opere in cattivo stato – Dei cinque dipinti, quattro erano arrotolati su se stessi secondo il verso giusto, uno, quello con la raffigurazione di Sant'Anna e Maria Bambina, posto un tempo sopra l'altare, era arrotolato al contrario con conseguente danneggiamento del film pittorico. Tra l'altro l'estrazione delle tele dalle cornici (queste non sono ancora state ritrovate) è avvenuta in malo modo: presentano tagli e scrostamenti, per non parlare di quella avvolta al contrario, che tra domani e dopo dovrà essere sottoposta ad un intervento di velinatura che, ottenuto già il bene stare della Sovrintendenza, servirà a saldare il colore rimasto.

Mancano ancora messali e reliquiari – Non sono state ancora trovate tutte le opere che arredavano l'edificio di culto, mancano infatti i messali e i reliquiari, ma "se oggi l'Amministrazione può dare notizia del ritrovamento di parte del tesoro è grazie al lavoro svolto dai Carabinieri e indubbiamente anche alla distribuzione capillare delle foto e del libretto con la storia dei restauri della cappella effettuato presso antiquari e canali di comunicazione", sottolinea il primo cittadino.

Tanti gli interrogativi ancora aperti – L'assenza del maresciallo dei Carabinieri alla conferenza stampa lascia però ancora molti quesiti irrisolti. Sarebbe stato utile sapere da chi ha ricevuto la telefonata del ritrovamento, se, nella o nei pressi della chiesa di Santa Croce, sono presenti telecamere a circuito chiuso che permettano di identificare i trafugatori, o se i ladri possano ancora essere considerati degli esperti che hanno agito su commissione, viste le condizioni in cui hanno lasciato le tele. Questo ed altro ancora ha bisogno d'essere chiarito, ma sarà solo dall'esito delle indagini, non ancora terminate, che si potrà mettere fine a questa brutta storia.