erri-deluca.jpgDopo il successo della scorsa stagione, torna al teatro Condominio Vittorio Gassman di Gallarate Erri De Luca, con lo spettacolo “Provando in nome della madre”, in prima (e unica tappa) regionale martedì 2 dicembre, all’interno della programmazione della Fondazione Culturale1860 Gallarate Città” onlus.Lo spettacolo è prodotto da Fuorivia e vede in scena Erri De Luca, Simone Gandolfo e Sara Cianfriglia. Le musiche sono di Gianmaria Testa, Danny De Luca, Erri De Luca e Fabrizio De Andrè, la regia di Simone Gandolfo, disegno, luci e oggetti di scena di Andrea Violato.Il lavoro teatrale nasce dal romanzo “In nome della madre” titolo dell’ultimo romanzo di Erri De Luca, pubblicato per Feltrinelli nell’autunno 2006: è la storia di una donna di Galilea, Maria, una ragazza come tante, fidanzata a Giuseppe, falegname, destinata ad una vita di moglie e madre. Ma un giorno succede qualcosa di strano, appare un angelo, e per Maria il destino cambia in fretta. <<Diventa, come dice Erri De Luca operaia della divinità che le mette in grembo, senza seme, un figlio, che è figlio suo, che le cresce dentro proprio come a tutte le donne, ma che è anche il figlio di Dio. Maria diventa donna all’improvviso con l’annuncio dell’angelo, ma la sua resta una storia umana, una storia “di carne”>>. In alcune note relative allo spettacolo, Erri De Luca scrive che “l’adolescenza di Miriam/Maria smette da un’ora all’altra. L’annuncio le ha messo il figlio in grembo. Qui c’è la storia di una ragazza, operaia della divinità, narrata da lei stessa. Qui c’è l’amore smisurato di Giuseppe per la sposa promessa e consegnata a tutt’altro. Miriam/Maria, ebrea di Galilea, travolge ogni costume e legge. Esaurirà il suo compito partorendo da sola in una stalla. Ha taciuto. Qui narra la gravidanza avventurosa, la fede del suo uomo, il viaggio e la perfetta schiusa del suo grembo. La storia resta misteriosa e sacra, ma con le corde vocali di una madre incudine, fabbrica di scintille”.Da segnalare che, attraverso una collaborazione tra la casa editrice e Produzioni Fuorivia, che promuove lo spettacolo, tutti i titolari Carta Più avranno diritto ad agevolazioni sul prezzo del biglietto d’ingresso (per informazioni  http://www.lafeltrinelli.it/fcom/it/home/pages/CartaPiu/convenzioni/trova/Nazionali/Produzioni-Fuorivia.html o alla biglietteria del teatro del Popolo in via Palestro 5, telefono 0331.784140).
Biografie.
Erri De Luca
è nato a Napoli nel 1950 e attualmente vive nella campagna romana. Prima di diventare giornalista, scrittore e traduttore dall’ebraico, ha fatto il muratore, l’operaio e lo scaricatore all’aeroporto di Catania. La passione per i libri e per la scrittura è nata con lui: leggeva i libri della biblioteca del padre Aldo, un grossista di pomodori appassionato della storia dei papi, della II Guerra Mondiale e dei campi di sterminio. L’incontro con l’ebraico antico è stato invece casuale. Un giorno mentre si stava preparando a partire per l’Africa come volontario, ha afferrato distrattamente l’unico libro che aveva sul comodino. Era la Bibbia. Ha trovato dei racconti bellissimi che lo hanno convinto a imparare la lingua , per capirla dall’originale. Ha pubblicato i romanzi “Non ora, non qui” (1989), “Una nuvola come tappeto” (1991), “Aceto, Arcobaleno” (1992), “Tu, mio” (1998), “Tre cavalli” (1999), “Montedidio” (2001), “Il contrario di uno” (2003), raccolta di racconti brevi. De Luca scrive utilizzando una lingua semplice e dura, di una semplicità ricercata e letterariamente raggiunta attraverso il sentimento, senza ammiccamenti. Ha tradotto alcuni libri dell’Antico Testamento: Esodo/Nomi (1994), Giona/Iona (1995), Kohélet/Ecclesiaste (1996), Il libro di Ruth (1999).  Ha curato per il giornale “Avvenire” la rubrica “Voci”. Da ricordare, ancora, la pièce teatrale edita da Mondadori “Morso di luna nuova” (2005), la raccolta di poesie “Sola andata” (Feltrinelli 2005) e  appunto “In nome della madre” (Feltrinelli 2006).A Gallarate nella scorsa stagione del teatro Condominio Vittorio Gassman ha portato in scena “Chisciotte e gli invincibili” con Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi.
Simone Gandolfo,attore e regista, conosciuto al grande pubblico per l’interpretazione televisiva del campione della storia del ciclismo “Fausto Coppi”, da anni si destreggia tra cinema, teatro e tv. Per citare solo alcuni dei suoi lavori: “Graffio di Tigre” di A. Peyretti, “La baronessa di Carini” di U. Marino, “Texas” di F. Paravidino. “La Tigre e La Neve” di R. Benigni. Collabora per alcuni anni con Alessandro Baricco ed è uno dei protagonisti dei progetti “Omero Iliade” e “City Reeding Projet”. Lavora inoltre con Valerio Binasco, Carlo Cecchi, Patrik Rossi Gastaldi.
Sara Cianfriglia si è diplomata alla Scuola di recitazione del Teatro Stabile di Genova nel 2003 e da allora ha partecipato a moltissime produzioni dello stesso Stabile di Genova. Ricordiamo  “L’anima buona di Sezuan” (regia di M. Sciaccaluga), “Sogno di una notte di mezza estate” (regia di A. Battistini) e “La centaura” (regia di L. Ronconi). Ha inoltre lavorato col Teatro della Tosse, col Teatro del Carretto e ha partecipato all’importante spettacolo The Children of Uranium, progetto e regia di P. Greenaway e Saskja Boddeke.
Biglietti in prevendita al costo compreso tra i 15 e i 25 euro al teatro del Popolo in via Palestro 5 il lunedì dalle 17.00 alle 19.00, da martedì a venerdì dalle 11.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 19.00; al teatro Condominio Vittorio Gassman di via Sironi il sabato dalle 17.00 alle 19.00. Prenotazioni telefoniche da martedì a venerdì dalle 16.00 alle 17.00 al numero 0331.784140. 

Tratto dal suo ultimo romanza "In nome della madre" lo spettacolo rientra nel cartellone della Fondazione Culturale di Gallarate e rappresenta l’unica tappa a livello lombardo