Villa PominiVilla Pomini

Partendo dalla decorazione – Nuovo appuntamento con l'arte a Villa Pomini grazie al progetto "Giovani Sguardi sul Territorio" promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Castellanza. La rassegna, che punta a dare visibilità agli artisti emergenti, giunge così al suo quarto ospite, che in realtà vale doppio. Nella mostra "Le forme dello spazio" espongono le proprie opere, infatti, le due artiste Tiziana Rosmini e Anna Olivares. Compagne di studi nel corso di decorazione all'Accademia di Brera, allieve del professor Vincenzo Ferrari, le due donne hanno poi proseguito ognuna in modo personale il proprio cammino artistico.

Assemblages e object trouvès – Tiziana Rosmini (nata a Legnano nel 1967, ora residente a Parabiago) ama esprimersi attraverso la tecnica dell'assemblage, in cui  il confine tra pittura e scultura è più labile, utilizzando cartoni ondulati, legno, reti metalliche, elementi di recupero, sia sulla tela che all'interno di strutture solide. In seguito si avvicina anche all'incisione e attualmente realizza sculture mobili e collages di incisioni, come quelli che saranno esposti a Villa Pomini.   "Gli elementi di recupero inseriti, talvolta sono trovati (gli objet trouvè  di memoria surrealista), altre volte sono elementi che hanno fatto parte della mia vita emotiva; ricollocati all'interno di una scultura hanno una qualità evocativa, che mi permette di iniziare il racconto. Negli ex-libris e nei collages in incisione, invece, utilizzo un variegato alfabeto di forme, legato al mio immaginario. Nelle composizioni si ripetono pianeti, costellazioni e carte del cielo" spiega l'artista.   


Figura e superficie – Anna Olivares si rifà a un linguaggio pittorico di tipo informale, appreso durante gli anni di studio e portato poi a maturazione. Dopo aver sperimentato uno stile astratto reso attraverso un movimento di colori e tratti, l'artista inizia successivamente a confrontarsi con il corpo umano, inserendo quindi la figura come immagine dalla doppia valenza: sostanza pittorica e forma mentale. La necessità di aggirare la forma definita, fissata ad uno schema ideologico, trova spazio in un movimento dinamico del colore con la figura. "Alcuni dei quadri qui esposti riportano un lavoro di osservazione e di analisi delle forme scultoree. La forma tridimensionale si proietta sulla superficie piana creando un movimento dinamico di linea, colore, luce, ombra. Queste trasfigurano l'immagine facendo emergere elementi che nella configurazione assumono un'altra valenza e le donano una nuova dimensione" dichiara Olivares.

Le forme dello spazio
mostra di Tiziana Rosmini e Anna Olivares
28 novembre – 5 dicembre 2010
Villa Pomini – sala A
via Don Testori 14, Castellanza (VA)