Dopo quattro anni dall'ultima personale allo Spazio Lavit di Varese ritorna, con nuovi lavori, l'artista ligure Paolo Fiorellini. Una riflessione sulla realtà contemporanea, sul ruolo dell'uomo e sulle possibilità dell'individuo ha portato Fiorellini a creare dei lavori dove la materia diventa il mezzo per plasmare delle nuove figure.
Rileggendo in chiave completamente inedita ed originale la storica iconografia dei tarocchi sono nate delle figure che combattono il tempo e si proiettano in un futuro sconosciuto.
"L'idolo -scrive la curatrice Laura Orlandi – nella definizione da dizionario è «ogni oggetto, o immagine di oggetto, che sia adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità». Proprio in questa figura arcaica troviamo il parente più prossimo dei personaggi ideati da Fiorellini. A metà tra realtà e mito, in un luogo dove spazio e tempo si confondono, nasce l'idea di un homo sapiens meccanizzato che assume sembianze umane, senza volto e senza sesso, e si pone di fronte alla collettività".
Per tutta la durata dell'esposizione sarà visibile sul terrazzo della Torre Civica di Piazza Monte Grappa una grande scultura dell'artista.

L'artista.
Paolo Fiorellini è nato nel 1961 a Sarzana (La Spezia) dove vive e lavora. Nel 1985 ha frequentato l'Accademia di Belle Arti di Carrara. Inizialmente il suo lavoro artistico è stato caratterizzato da un linguaggio tra la figurazione e l'Espressionismo; dagli anni Novanta la sua pittura è approdata ad un gesto più informale e ricco di materia, quindi si è dedicato alla sperimentazione dei materiali, tra cui il silicone, nel quale ha spesso incluso elementi naturali (fiori, erba o pesci). Fiorellini si interessa alla sostanza e alla materia del pigmento e delle superfici; privilegia il colore per l'energia assorbita o irradiante, la sua ricerca consiste nel creare disorientamento e nel proporre icone e archetipi capaci di suggerire concetti e principi morali. Artista visivo poliedrico, spazia fra pittura, scultura, assemblage e performance, con esiti collocabili fra la Transavanguardia e le ricerche oggettuali più recenti.

Info.
Paolo Fiorellini – "DIVINAZIONI"
fino al 21 novembre 2015
Spazio Lavit, Via Uberti 42, Varese
orari: da martedì a sabato 17-19:30
Ingresso libero