"1453, Ancona. Quattro galee italiche prendono il mare per soccorrere Costantinopoli, assediata dal geniale e terribile sultano Maometto II. Chi le comanda è Alessio, bastardo della casata dei Paleologi, di ritorno a casa dopo un lungo esilio a causa di un turpe delitto. Dopo aver umiliato le navi dell'ammiraglio turco Baltoglu, Alessio sperimenta la durezza dell'assedio e gli attriti fra Occidentali e Bizantini in una città agonizzante e prossima alla capitolazione. Nella disperata ricerca di alleati, il basileus Costantino XI lo invierà nel Caucaso, presso il regno di Georgia, per portare a compimento una promessa matrimoniale rimandata troppo a lungo. Inseguito da vecchi nemici in cerca di vendetta, giungerà alla corte del duca di Kutaisi dove prenderà parte alla lunga e intricata guerra civile per conquistare il trono di "Re dei Re", signore di tutta la Georgia".

Questa la trama de L'ultimo Paleologo, il romanzo storico del legnanese Emanuele Rizzardi. Classe 1990, il giovanissimo scrittore è laureato in Lingue all'Università Cattolica di Milano e attualmente è impiegato nel settore informatico. Ma la passione per la scrittura la storia non lo hanno mai abbandonato: "Coltivo un interesse particolare – spiega – per il Medioevo bizantino e per il Caucaso, mi sono formato da autodidatta sui saggi dei più noti storici antichi e contemporanei".

L'opera è suddivisa in due parti, quanti sono i punti di vista di chi la guerra la combatte: chi assale e chi difende, chi fugge e chi rimane. Un viaggio ideale che ci riporta al grande assedio di Costantinopoli del 1453 e al suggestivo paesaggio de Caucaso, attraversato da alcuni guerrieri bizantini esuli nel regno di Georgia, dove infuria una guerra civile fra il regno e il principe ribelle Bagrat.

L'evento di presentazione si terrà in compagnia dell'autore e del professor Giovanni Gobber, preside della facoltà di linguistica dell'Università Cattolica. Appuntamento sabato 3 giugno alle 16 alla libreria Pagina per Pagina di Castellanza