Il Cantico di Frate Sole, o le Laudes Creaturarum – senza contare la nobiltà del contenuto spirituale – segna l'inizio della nostra poesia. Vera presenza – e non solo indizio – di una piena cultura letteraria, il Cantico è la sola scrittura italiana del santo di Assisi.

Il Cantico è principalmente una lode che si snoda con intensità e vigore attraverso le opere del creato, divenendo così anche un inno alla vita; è una preghiera permeata da una visione positiva della natura. Anche da ciò deriva il senso di fratellanza fra l'uomo e tutto il mondo. Ma anche l'imperativo alla cura, alla salvaguardia, alla custodia.
Alle Ghiacciaie di Cazzago Brabbia una collettiva rende omaggio a questa straordinaria composizione. Partecipano: Samuele Arcangioli, Vittorio D'Ambros, Niccolò Mandelli, Stella Ranza, Riccardo Ranza, Angelo Zilio, Christopher Wood. La mostra, intitolata "Cum tucte le tue creature" e curata da Francesca Marcellini, partirà sabato 4 maggio alle ore 17.30.

"Cum tucte le tue creature"
Mostra collettiva – Arte in ghiacciaia

Cazzago Brabbia
Inaugurazione: sabato 4 maggio, 17.30
Con la partecipazione di Pietro Pirelli, "Cantico del suono liberato"
Betty Colombo, lettura del "Cantico delle Creature"