LA MORTE CIVILE.JPGLa compagnia – La compagnia nasce a Cadrezzate nel 1984 con il nome di Ars Nova. I componenti provengono da esperienze le più disparate, che spaziano dal teatro dialettale al mondo musicale. La scelta iniziale è quella di rappresentare Commedie fino allora sconosciute, come i due atti unici di Italo Svevo: "Terzetto spezzato" e "La verità". Per un lungo periodo successivo, gli attori si perdono di vista abbandonando il progetto teatrale. La compagnia, formalmente, si scioglie ma l’amore per la recitazione rimane vivo in ogni suo membro. A dimostrarlo le esperienze di ognuno di essi: c’è chi si dedica al cabaret cantato, chi prosegue con altre compagnie l’esperienza del palcoscenico.
Nel 1999 gli attori si ritrovano e danno vita a una nuova compagnia, Il volto di velluto. Ad affiancare i membri storici, volti nuovi. Sono soprattutto i ragazzi provenienti dall‘Istituto di Istruzione Superiore di Gavirate, dove da anni esiste un laboratorio teatrale per le attività extracurriculari degli alunni. Tale rapporto rimane una costante che accompagna la compagnia nei suoi lavori. Ultima collaborazione quella relativa allo spettacolo "La morte civile" di Paolo Giacometti presentato nell’ambito della stagione del Piccolo Cinema Teatro Nuovo di Abbiate Guazzone, a Tradate.

 

La trama – "La morte civile" è un dramma di Paolo Giacometti delTEATRO TRADATE.JPG 1861. Quest’opera, considerata la più significativa del drammaturgo, tratta il tema del divorzio. Il protagonista, Corrado, dopo essere fuggito di prigione (dove stava scontando un ergastolo per omicidio) si mette in cerca della moglie Rosalia e della figlia. Le ritrova a casa di Arrigo Palmieri, il dottore per il quale la sua consorte lavorava e che sua figlia crede essere suo padre legittimo. Per Corrado questa scoperta diventa insostenibile, il dolore lo pervade e decide, in un momento di disperazione, di togliersi la vita.

 

 

La mostra – Ad affiancare lo spettacolo teatrale, a Tradate, la mostra del 150° dell’Unità d’Italia che, visitabile fino circa la metà di novembre, ripercorre e sottolinea come la cultura teatrale dell’Ottocento abbia partecipato emotivamente e ideologicamente ai moti risorgimentali veicolando i valori nazionali e patriotici. A Tommaso Salvini, che fu attore – patriota e combattente sotto le mura di Roma, è dedicata questa mostra costituita da pannelli esplicativi che presentano costumi di scena, fondali scenografici e fotografie che ripercorrono la vita e le esperienze dell’attore. L’esposizione è stata resa possibile grazie alla collaborazione con il Museo Biblioteca dell’Attore di Genova.

Importante, infine, il ruolo delle scuole: L’ISIS di Gavirate è protagonista di un laboratorio teatrale volto, attraverso la recitazione, a sviscerare il tema della Storia d’Italia.VIDEO

Nell’ambito della stagione di spettacoli proposta dal Piccolo Teatro Cinema Nuovo di Abbiate Guazzone, la compagnia Il Volto di Velluto propone il più noto capolavoro di Paolo Giacometti, "La morte civile". Ad affiancare il lavoro degli attori, una mostra organizzata in collaborazione con il Museo dell’Attore di Genova.VIDEO