'La pecora color del miele''La pecora color del miele'

Nuovo progetto – "Scarabocchio" è il titolo di un nuovo progetto che comprende due libri per bambini, La Pecora color del miele e Quella volta che la luna.., l'autrice è Chiara Ruffato, giovanissima artista meglio conosciuta come Kia: l'intraprendente pittrice di Casorate Sempione ha realizzato una serie di illustrazioni per due libri dedicati ai più piccoli, scritti da Angela Civera e pubblicati da Marna. In quest'occasione, Kia si è cimentata in un genere di lavoro basato su richieste molto precise e rigorose, un compito che tendenzialmente un artista, più incline a creare in completa libertà le proprie opere, potrebbe facilmente rifiutare. Il progetto su commissione sembra però non aver ostacolato la creatività di Kia che, nonostante le tempistiche serrate e incalzanti, ha corredato i racconti dei libri, rigorosamente scritti in stampatello maiuscolo per agevolare i bambini, con la vivacità di immagini dai colori accesi, disegni che occupano l'intero sfondo delle pagine e che conferiscono alle parole un tocco di vitalità e freschezza.

Continuità e novità – Nelle immagini di Kia si colgono alcune note distintive del suo stile, quali l'uso di colori caldi, del magenta in particolare, la predilezione per uno stile sfumato, che sfugge ai contorni netti, e la comparsa di soggetti, come l'isola, tanto cari all'artista. Compaiono però, nelle illustrazioni, anche elementi nuovi, lontani dall'usuale pratica di Chiara Ruffato: il tono leggero e

L'artistaL'artista

giocoso delle immagini ha portato infatti Kia a sostituire la sua predilezione per i toni astratti e quasi scientifici con molti soggetti concreti e riconoscibili, alla portata dei fruitori dei libri, i bambini.

Desiderio di comunicare – Quello che Kia ha affrontato con quest'ultimo lavoro è stato un cambio di registro da lei accettato di buon grado, data la sua affinità con il mondo dell'infanzia che recentemente l'ha portata anche a tenere corsi di grafica e collage rivolti proprio ai più piccoli. In ogni caso, comunque, le illustrazioni di Chiara Ruffato sono un chiaro indice di quell'elasticità propria di chi sa sfruttare intelligentemente le occasioni che si presentano, senza fossilizzarsi sulle proprie capacità e sapendo lanciarsi in nuove esperienze, provando a modificare il proprio modo di procedere in arte a seconda del pubblico che si ha davanti, per poter comunicare a chiunque e nel migliore dei modi.

L'articolo dedicato a Kia ha provocato la replica della Casa editrice del progetto editoriale che contesta alcune affermazioni presenti. Volentieri riportiamo le precisazioni di Angela Civera, ideatrice del Progetto Scarabocchio.

Il progetto Scarabocchio rientra nel piano editoriale della casa editrice Marna, nasce esclusivamente dall'idea di Angela Civera.
La signorina Chiara Ruffato non è mai stata ideatrice o collaboratrice del progetto.
Semplicemente è stata contattata e le è stata offerta, come ad altri giovani illustratori, la possibilità di realizzare i disegni su commissione.
Sapeva benissimo che nello spirito di ogni illustratore di libri avrebbe dovuto mantener fede il più possibile al testo ed ha accettato di buon grado e con entusiasmo.
Ha realizzato i disegni nei tempi che le sono stati più confacenti e che ha ritenuto più opportuni e la casa editrice stessa si è adeguata agli impegni di Chiara, nel pieno rispetto delle sue esigenze.
In un secondo momento alla casa editrice un incaricato ha svolto un attento lavoro di editing adattando le immagini al testo e creando le cosiddette "isole".
Anche la scelta dei colori caldi è stata concordata ed è avvenuta dietro espressa richiesta.
Senza nulla togliere al lavoro eseguito da Chiara, ritengo utile fare queste precisazioni ad onor del vero e per il pieno rispetto delle idee e delle fatiche dell'ideatrice e di tutti quanti hanno contribuito alla realizzazione dei libri della collana che non sono due come erroneamente appare, ma per ora sono tre (i disegni del terzo sono stati realizzati da un'altra illustratrice).

Ringraziandovi per l'attenzione, porgo
Distinti Saluti
Angela Civera