Un artista schivo, ma di grande valore, che da quaranta anni dipinge in Valcuvia, ottenendo grandi riconoscimenti, e che raramente espone le proprie opere. A lui il Comune di Cuveglio dedica una importante mostra che si terrà dal 1 dicembre fino al 9.

Come sottolinea il Sindaco di Cuveglio, da tempo era forte il desiderio di dedicare una esposizione all'artista, perché entrasse in contatto con il suo pubblico e l'occasione è stata data dall'allestimento di uno spazio espositivo proprio nel municipio.

Tanto schivo nella vita, quanto esplosivo nell'arte. Questo Carlo Premoselli, diplomato in disegno, modellista in gesso di vasi per la Ceramica Italiana di Laveno, infine pittore autodidatta; addirittura ammirato fin dagli esordi da Innocente Salvini. La sua produzione si gioca sul colore, acceso e vivido. I suoi quadri sono inquieti, nella storia che raccontano, pervasi da continui interrogativi sulla vita.

La mostra copre un ampio arco cronologico, dal 1991 al 2006 per un totale di 25 opre, scelte fra la vasta produzione dell'artista. In particolare sono previste tre sezioni, la prima dedicata al mondo contadino, che vede protagonisti le genti impegnate nei lavori agicoli. Fra le opere esposte si segnalano "La Fede perduta", "La Rossa di sera", "Il Canto dei grilli", "Il Raccoglitore di zafferano". La seconda sezione si concentra sull'arte sacra, con opere quali "I Magi", "L'Ultima Cena", "Il Buon Pastore" e "Sul Golgota", mentre l'ultima è dedicata agli animali, ad esempio "Combattimento di galli", "Bove che scende la china".

"Carlo Premoselli, il colore inquieto. Dipinti di mondo contadino, arte sacra e animali (1991-2006)"
A cura di M. Lucchina
Dall'1 al 9 dicembre 2012
Municipio di Cuveglio, piazza G. Marconi 1
Ingresso gratuito
Inaugurazione: sabato 1 dicembre ore 11.00
Orari: sabato-domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00
lunedì-venerdì dalle 16.00 alle 18.00