Valentina Perazzini, Leaves of books, 2011Valentina Perazzini, Leaves of
books, 2011

Nuova edizione e nuovo vincitore per il CO.CO.CO. Como Contemporary Contest, dal 2009 appuntamento annuale del panorama artistico e culturale comasco. Dopo aver vagliato più di 550 candidature la giuria del premio – composta da Marco Meneguzzo, curatore, Giovanni Bonelli, gallerista, Vittoria Coen, critica d'arte e direttore Museo Magi900, Emma Gravagnuolo, giornalista e critico d'arte, Nicola Salvatore, docente Accademia di Brera, Dany Vescovi, artista, Momo Banfi, collezionista – ha consegnato l'ambito premio di 2000 euro alla riminese Valentina Perazzini (classe 1987), diplomata in pittura all'Accademia di Belle arti di Bologna e reduce da una importante esperienza di studio al National college of Art and Design di Dublino. L'artista ha vinto con l'installazione Leaves of Books, ispirata al "Canto di me stesso", il primo libro della raccolta "Leaves of grass" del poeta e scrittore americano Walt Whitman. Come spiega la Perazzini «pensando alle virgole come foglie d'erba dei libri, le ho sostituite nel libro a vere foglie d'erba. Le virgole e le parole "erbose" rimosse le ho poi applicate sulla stampa fotografica». Ecco allora che arte e poesia si confrontano, e interagiscono, dando vita a un'opera dal sapore crepuscolare. Oltre al premio la giovane avrà la possibilità di tenere – dal 29 ottobre al 18 dicembre 2011 – una mostra personale presso il

L'opera di Valentina Perazzini (partic.)L'opera di Valentina Perazzini (partic.)

suggestivo spazio espositivo di San Pietro in Atrio.

Due menzioni speciali sono andate invece alla milanese Alice Colombo (Cassano d'Adda, 1981) e all'americana Jill Sylvia (Plymouth, 1979) artefici di due opere altrettanto poetiche. La prima, attraverso piccoli ritagli di carta che simulano alberi, tronchi e rami, crea un microcosmo onirico, spesso popolato da anonime e aggraziate bambine. La seconda, conosciuta soprattutto per le delicate sculture di carta, usa come base dei suoi lavori fogli e registri della contabilità. Con una precisione quasi certosina elimina le caselle in cui sarebbero (o sono stati) scritti numeri e simboli, trasformando le griglie vuote e le parti rimosse in "unità del piano del quadro". In contemporanea con la personale della Perazzini si terrà, presso lo Spazio Natta, la mostra dei finalisti: Daniele Cascone, Marco Castoldi, Rita Casdia, Alice Colombo, Federica De Ruvo, Valentina Ferrandes, Annalisa Fulvi, Alessandra Maio, Marta Manfredini, Mauro Panichella, Viola Pantano, Francesca Pasquali, Arianna Piazza, Lemeh42, Miriam Secco, Jill Sylvia, Patrick Tabarelli, Nicola Felice Torcoli, Cosimo Veneziano.

Per informazioni:
Assessorato alla Cultura del Comune di Como
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Tel. +39 031 252.057 – 352
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