Christine Kevers Pascalis in mostra a Ponte TresaChristine Kevers Pascalis in mostra a
Ponte Tresa

La Galleria Alter Ego chiude la stagione estiva di mostre d'arte temporanee dedicate alla promozione di artisti internazionali con la personale di Christine Kevers Pascalis. La mostra dal titolo "Dai Colori di Provenza ai sentieri dell'inconscio" raccoglie una serie di opere pittoriche di questa artista francese straordinariamente versatile, la quale è riuscita a coniugare in modo armonico le competenze artistiche con la psicoanalisi.

L'artista, rimanendo nel solco dell'idea freudiana secondo la quale arte e psicoanalisi sono tra loro intrecciate, si accosta alla pittura con curiosità e spirito da esploratore, ripercorrendo quindi i luoghi e gli odori che la influenzano maggiormente, a cominciare dalla natia Provenza fino a giungere a grandi città come Parigi e New York. È quest'ultima città la più amata forse, certamente la più illuminante per assorbire influssi da stili artistici diversi: figurativo, astrazione, richiami a maestri come Van Gogh, Picasso, Cézanne, Hopper.

Talento, ispirazione: necessari requisiti che sostenuti da cura e dalla continua ricerca della tecnica pittorica diventano sinonimo di eccellenza. La pittura di Christine è fatta di tocchi energici e densi, che talvolta spezzano i contorni, talvolta gli accentuano. Il segno pittorico è rapido, il colore steso a pennellate corpose, oppure sparso direttamente con la spatola per accrescerne l'intensità e dare volume. Anche la superfici mutano: levigate, ruvide, increspate. La materia diventa espressione.

Pur nella loro varietà, i temi prediletti dall'autrice sono soprattutto i paesaggi, le nature, le marine, le città. Le nature sono un'esplosione e un impasto di colori e odori, l'olio su tela Plouf ne è un esempio. Evocativi tulipani rossi su uno sfondo piatto verde oliva sono protagonisti in un altro olio, Coquelicots. Una rivisitazione lirica dei luoghi magici dell'infanzia si può scorgere in Une plage Déserte in cui prevalgono i colori freddi. Una spiaggia deserta, li sconfinato mare dai riflessi violetti, uno sperone di roccia e le fronde stilizzate che richiamano il bambù. Segni, forme e colori rimandano tutti ad un codice da interpretare. L'ascolto dell'inconscio e le teorie che ne derivano costituiscono il primo e forse l'unico strumento mediante il quale si può schiudere il mondo racchiuso nell'intimo dell'artista.

Dai colori di Provenza ai sentieri dell'inconscio
Mostra personale di Christine Kevers Pascalis
Dal 21 al 31 agosto 2011
Galleria Alter Ego
via Lugano 1, Ponte Tresa (Svizzera)
Per maggiori info.: + 41(0)793572548 – 349 5259573
contatti@alteregogallery.com
www.alteregogallery.com
Orari: da lunedì a mercoledì, dalle 15.00 alle 17.30
da giovedì a sabato, dalle 11.00 alle 18.00
domenica, dalle 10.30 alle 13.00
A cura di Salvatore Misseri