Castiglione OlonaCastiglione Olona

Slogan provocatorio – "Voglio un mattone della ciminiera!". E' questa la provocazione lanciata da Enrico Vizza – assessore alla tutela ambientale del Comune di Castiglione Olona – dopo essere venuto a conoscenza della richiesta di provvedimento edilizio presentato dalla ditta Mazzucchelli, per mettere in sicurezza la struttura pericolante della storica ciminiera, che deve essere accorciata. "Lo slogan che ho lanciato speravo fosse una sensibilizzazione, più che una provocazione, al problema di uno dei simboli dell'archeologia industriale della Valle Olona, anche perché non penso sia possibile conservare a casa propria i mattoni di un edificio privato, spiega Vizza.

"Il mattone è simbolico" – "La questione è che i mattoni della ciminiera sono simbolici della storia della Mazzucchelli, ma anche di un sapere antico, di un'arte edile in cui non esistevano i ponteggi di oggi e c'erano delle reali difficoltà costruttive. Dagli anziani del paese emerge un attaccamento a questo simbolo dell'industria e dell'edilizia, che è anche punto identificativo di Castiglione anche per molti turisti. E' proprio per il valore simbolico che c'è dietro ai mattoni che sono stato provocatorio, così tanto da non rendermene forse neanche conto", sottolinea l'assessore.

I mattoni in vetrina? – La provocazione è arrivata in consiglio comunale, che è stato informato della questione dell'assottigliamento del materiale della ciminiera e dell'impellente problema di messa in sicurezza della struttura. Il caso è stato preso a cuore dal primo cittadino, Battaini, e dal responsabile della Mazzucchelli, che hanno già avviato un procedimento di studio sulla fattibilità di un'area parco in prossimità della ciminiera, in cui esporre un plastico e mettere i mattoni in vetrina. In attesa di conoscere il destino ultimo del simbolico materiale, Vizza si dichiara comunque soddisfatto per la decisione della storica azienda di non mandare al macero i tanto discussi mattoni.